Aggiornamento ore 17,30:
Rientrato l’allarme per sei delle sette persone ricoverate questa mattina nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino per un sospetto contagio da Coronavirus.
La famiglia di origini cinesi composta da padre, madre e quattro figli è risultata negativa ai test.
Nello specifico, padre e tre dei quattro figli erano stati trasferiti in ospedale per le indagini del caso mentre la madre e l’altro figlio sono in isolamento in casa.
Si attendono, invece, gli esiti degli esami condotti sul settimo caso di presunto contagio, un uomo di 30 anni, rientrato da Hong Kong alcuni giorni fa.
Aggiornamento delle 11,30:
Sono 7 le persone sottoposte alle procedure di approfondimento all’ospedale San Martino per possibile infezione da coronavirus.
Questa mattina, intorno alle 9, Regione Liguria ha ricevuto dagli uffici competenti di Alisa la segnalazione.
Il nucleo familiare risulta composto da 7 persone ed era già sottoposto a sorveglianza attiva dal 16 febbraio.
Genova – Ben sei persone, due adulti e quattro bambini, sono state trasferite all’ospedale San Martino e all’ospedale pediatrico Gaslini per controlli legati all’emergenza infezione da coronavirus.
Si tratterebbe di una famiglia di origine cinese che è rientrata da poco da un viaggio in Cina e presenterebbe sintomi che hanno fatto scattare l’applicazione del protocollo di sicurezza.
I pazienti vengono sottoposti ai test preliminari per verificare l’eventuale contatto con il coronavirus ma, al momento, si tratterebbe solo di misure precauzionali.
Per poter parlare di “casi sospetti” occorre che oltre allo scattare del protocollo di sicurezza, si verifichino le condizioni previste dal sistema sanitario e che sono: la presenza di sintomi di una forte influenza o problemi respiratori, il contatto con persone certamente infette o la permanenza in zone dove è in corso l’emergenza coronavirus da meno di 15 giorni.
Solo qualche giorno fa il falso allarme per un ragazzo di nazionalità cinese, studente del Conservatorio di Genova, che era stato trasferito con la massima prudenza al San Martino per problemi respiratori e che poi è risultato negativo ai test anti coronavirus.
Intanto, in Lombardia, è stato confermato il contagio di un 38enne che è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Verifiche anche sulla moglie e un amico di famiglia.