Genova – Meno pullman e corriere a collegare i grandi centri urbani all’entroterra a partire da giovedì 26 marzo. Anche ATP si adegua al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo scorso, che limita al massimo gli spostamenti delle persone e taglia il numero delle corse introducendo, di fatto, l’orario festivo anche nei giorni feriali.
Atp Esercizio ha stabilito di modificare l’attuale orario, peraltro già frutto di una riduzione delle corse pari al 24 per cento dei chilometri percorsi, e da giovedì prossimo, 26 marzo, in tutte le giornate della settimana sarà applicato l’orario di servizio festivo giornaliero, detto anche domenicale.
Con questa nuova azione il taglio complessivo rispetto all’orario invernale ordinario arriva a circa il 58 per cento dei chilometri percorsi quotidianamente.
Una scelta che tiene conto delle esigenze di salvaguardia della salute pubblica, in linea con i provvedimenti anti contagio. Ma anche una scelta fatta nella consapevolezza di dover continuare a offrire un servizio, in particolare alle realtà più decentrate.
«Con questa ulteriore limitazione riusciremo a mantenere un servizio globalmente in grado di collegare tutti i comprensori della provincia di Genova – spiega Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio – Dobbiamo ringraziare i nostri dipendenti e i nostri autisti per lo sforzo e l’impegno che continuano a profondere nel loro lavoro».
L’orario, già pubblicato e quindi consultabile sul sito di Atp Esercizio essendo appunto quello festivo, potrebbe prevedere integrazioni in caso di richiesta e accordo con le amministrazioni locali:
«Non possiamo escludere di organizzare sistemi di trasporto pubblico a chiamata, ovviamente su base comprensoriale e se richiesti dalle amministrazioni locali» – aggiunge Rolandelli.
Anche le linee cosiddette turistiche, come la 82 tra Santa Margherita e Portofino, saranno salvaguardate sempre applicando l’orario festivo (17 corse in partenza da Santa per Portofino e 17 sulla tratta inversa).
Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp Esercizio, ricorda anche che: «Continueranno i controlli a terra da parte dei nostri ispettori e sempre in collaborazione con le polizie locali e le forze dell’ordine, anche al fine di verificare il rispetto del decreto del governo. Inoltre la campagna di sanificazione dei mezzi sarà ulteriormente incentivata». La decisione di Atp viene condivisa da Città Metropolitana, come tiene a dire Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti: «E’ molto importante riuscire a mantenere il servizio, che io considero sociale soprattutto in questo periodo così difficile, per non lasciare indietro nessuno.
E’ altrettanto fondamentale limitare le perdite economiche frutto del diminuito fatturato, per mantenere in ordine i conti aziendali e poter proseguire quel miglioramento del servizio in atto da tempo».