Genova – Una vera e propria “rivolta” social, nel quartiere di Sestri Ponente per le parole, durissime, pronunciate ieri dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e dal sindaco Marco Bucci, contro i presunti assembramenti nella centralissima via Sestri.
La pubblicazione di nuove immagini, ritratte da punti diversi della via, sembrano mostrare la presenza di un numero elevato di persone, troppe in un momento in cui si chiede ai cittadini di restare in casa e di uscire meno possibile.
Ieri i duri attacchi di Toti e Bucci e oggi la risposta del presidente del Municipio Medio Ponente Mario Bianchi che ha replicato, altrettanto duramente sulle pagine Facebook “Questo è un caso dove, come diceva Mark Twain ‘Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe’. Però la verità va comunque detta. L’immagine mostra in modo chiaro l’appiattimento causato dall’obiettivo, che ha portato a vedere una via sestri affollatissima, quando erano presenti meno di 50 persone in 200 metri”.
In buona sostanza le immagini pubblicate in questi giorni – la polemica è avviata almeno da due settimane – sarebbero frutto di “alterazioni ottiche dovute all’uso di teleobiettivi”.
Polemiche roventi anche sulle pagine social del quartiere dove si spiega che via Sestri è lunga oltre 600 metri e fotografandola da alcune angolature con un teleobiettivo, la presenza di un numero tollerabile di persone a doverosa distanza di legge, appare un assembramento sconsiderato.
I residenti del quartiere di Sestri respingono al mittente l’accusa di “comportamento da idioti” di cui aveva parlato ieri il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.