Genova – Sono iniziati ieri sera i lavori per il primo tratto di pista ciclabile che collegherà piazza De Ferrari a Boccadasse.
Il primo tracciato è stato realizzato dai tecnici di Aster che, partendo da corso Marconi hanno lavorato tutta la notte per arrivare a levante.
La nuova ciclabile occupa una parte della carreggiata di corso Italia.
La nuova organizzazione porterà il traffico veicolare a scorrere su una sola corsia per senso di marcia.
Ancora da realizzare il collegamento da corso Marconi a via XX Settembre, logisticamente più complesso.
Si passerà da viale Brigate Partigiane transitando da piazza Rossetti e da via Gestro.
Lunedì saranno avviati i lavori per la seconda direttrice ciclabile che collegherà Sampierdarena al centro attraverso due percorsi che, in alcuni tratti, non potranno avere una divisione dal traffico veicolare per mancanza di spazio.
Enrico Musso, Coordinatore della Mobilità Urbana Sostenibile e professore ordinario di Economia Applicata, spiega: “Le piste ciclabili di emergenza sono parte di un progetto più ampio che prevede ben 40 minsure. Lo abbiamo chiamato ‘smart move’ e sono misure che derivano dal Pums. Tutte queste azioni che abbiamo pensato possono essere un valido aiuto per la mobilità cittadina in una fase quale quella che stiamo vivendo con l’emergenza pandemia”.
Intanto, all’entusiasmo per la realizzazione del tratto ciclabile, si aggiungono le preoccupazioni per gli spazi risicati e per le condizioni dell’asfalto, con buche, spesso anche ampie.