Genova – Le discoteche e le sale da ballo potranno riprendere l’attività di somministrazione.
E’ quanto ha deciso l’amministrazione comunale su proposta dell’assessorato al commercio.
E’ arrivata dunque risposta positiva a una lettera di Siib Fipe – Associazione Italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo di Confcommercio – Che chiedeva per i propri aderenti la possibilità di esercitare l’attività di somministrazione nei limiti e nelle modalità già autorizzate dalla Asl, oltre che nel pieno rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore per bar e ristoranti.
Una situazione complicata dall’esclusione delle sale da ballo dalle riaperture del 18 maggio scorso.
Per sostenerle in questo momento di crisi, l’amministrazione comunale ha deciso di permettere in via eccezionale la ripresa, limitata alla sola attività di somministrazione.
La riapertura al pubblico sarà vincolata alla presentazione via pec di una Scia – Segnalazione certificata di inizio attività – comprensiva di notifica di variazione alla Asl.
Gli esercenti, ai fini della normativa antincendio, non potranno effettuare modifiche strutturali né impiantistiche ai locali.
Inoltre, l’attività temporanea dovrà terminare a partire dal giorno in cui sarà consentita la ripresa dell’ordinaria attività di pubblico spettacolo.
Paola Bordilli, assessore al Commercio, spiega: Locali da ballo e discoteche sono un comparto importante della nostra economia. Autorizzandone la ripresa per l’attività di somministrazione nel rispetto delle misure di sicurezza legate all’emergenza sanitaria ancora in corso, vogliamo offrire un aiuto concreto a gestori ed esercenti, che ringrazio per le proposte e la collaborazione”.