Genova – E’ stato provvidenziale l’intervento degli agenti della Polizia Locale che nella notte hanno salvato un uomo, aggredito da un ubriaco a colpi di ombrello.
Erano circa le 21 quando il reparto Sicurezza Urbana è intervenuto in Vico Mele, tra via San Luca, le Vigne e la Maddalena, dove si stava consumando l’aggressione.
Gli agenti hanno faticato non poco a contenere l’aggressore, completamente ubriaco, portato nella sede di piazza Ortiz, poi in Questura.
Durante il trasporto in auto, l’uomo ha continuato a sputare e dare in escandescenza, dando colpi nel veicolo; ha poi tenuto lo stesso atteggiamento quando è stato temporaneamente contenuto per il tempo degli accertamenti in camera di sicurezza, d ove ha anche orinato in gesto di spregio.
Portato in Questura per l’identificazione, è risultato pluripregiudicato anche se senza pendenze in atto e irregolare sul territorio nazionale.
L’uomo è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di declinare le proprie generalità.
A suo carico sono state combinate anche una serie di sanzioni amministrative per ubriachezza manifesta, con ordine di allontanamento, per il consumo di bevande alcoliche nell’area interdetta e per mancato uso della mascherina imposta dalle normative anti Covid-19.
L’uomo aggredito è stato soccorso ma ha rifiutato il trasporto in ospedale.
Inoltre, nella giornata di ieri, le pattuglie della Polizia Locale del reparto Sicurezza Urbana hanno identificato 18 persone sanzionandone 3 per ubriachezza manifesta (2 con contestuale ordine di allontanamento) e denunciando un cittadino extracomunitario trovato in possesso di un pad non suo per ricettazione e perone aver ottemperato all’ordine di espulsione.
Due le persone segnalate alla Prefettura come consumatori di stupefacenti con conseguente sequestro di crack.
Condotti interventi di sorveglianza nei luoghi segnalati dai cittadini come sede di spaccio.
E’ stato sequestrato un coltello con lama di 9 centimetri, abbandonato in strada da ignoti, probabilmente gettato da qualcuno che ha visto avvicinarsi le pattuglie e non voleva farsi trovare con l’arma.