Genova – Divieto di sosta e rimozione forzata in zona stadio, nel quartiere di Marassi, ma si gioca a porte chiuse e non ci sono tifosi.
Sono perplessi e un pò frastornati i residenti che vivono nella zona di Marassi, attorno allo stadio Luigi Ferraris, che hanno trovato i cartelli stradali che tradizionalmente annunciano la chiusura di vie e passaggi e soprattutto ricordano il divieto di sosta in alcune aree per “motivi” di sicurezza legati alla presenza di tifosi durante le partite.
La sorpresa è stata grande per chi, sapendo che domani si gioca a porte chiuse e senza alcun tifoso sulle gradinate, ha scoperto che dovrà comunque spostare la macchina e cercare un posto alternativo per l’intera giornata, dalle 7 del mattino al termine della partita, annunciata per le 21,45.
Sulle prime si è pensato ad un errore e in molti hanno sperato persino in una goliardata delle tifoserie. Purtroppo invece, sembra che il Comune di Genova abbia comunque dato disposizione di sgomberare, anche con i carri-attrezzi, le aree adibite a posteggi e gli spazi preclusi abitualmente al traffico ma quando allo stadio si affollano decine di migliaia di persone.
Svista o inspiegabile necessità di generare disagi ad una popolazione già fortemente penalizzata dalla presenza dello Stadio in pieno centro abitato, le polemiche montano veloci sui social e ci si chiede quale motivo vi sia, se lo stadio sarà comunque vuoto, di costringere famiglie e lavoratori a cercare un posto auto alternativo per lasciare gli spazi liberi a…. nessuno.
Un gruppo di residenti della zona ha già annunciato di voler verificare di persona chi occuperà le aree che dovranno essere lasciate sgombere, per accertare che sussistano davvero le “esigenze” per arrecare un tale disagio alla popolazione.
(Foto Marco Roversi / Facebook)