Rapallo – Un’ambulanza che impiega un’ora per percorrere il tragitto Rapallo – Genova, per portare un piccolo paziente, fortunatamente non in pericolo di vita, all’ospedale Gaslini.
La denuncia arriva dal sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, che ha già annunciato di volersi rivolgere alla magistratura per denunciare una serie di problemi che Autostrade per l’Italia sta causando alla piccola cittadina della riviera di levante.
La classica goccia che fa traboccare il vaso è arrivata nei giorni scorsi quando un’ambulanza diretta al Gaslini e che trasportava un giovanissimo paziente, ha dovuto viaggiare sulla viabilità ordinaria, lungo la statale Aurelia, per evitare il blocco autostradale. Un viaggio che è durato un’ora e che, se il paziente fosse stato grave o se si fosse aggravato durante il tragitto, poteva essere fatale.
Una situazione non più tollerabile per il sindaco di Rapallo che pure, nelle settimane precedenti, era riuscito a far rinviare la chiusura del tratto autostradale tra Rapallo e Chiavari in un inizio di fine settimana fondamentale per il riavvio della stagione turistica della cittadina del Tigullio.
Il tempo di “festeggiare” per il risultato e Autostrade per l’Italia aveva comunicato la chiusura del casello di Rapallo proprio nei giorni del 1-2-3 luglio, quando Rapallo festeggia il suo santo patrono.
Un “affronto” che ha fatto scattare una vera e propria mobilitazione di massa della cittadinanza che considera quei giorni “sacri” da almeno 400 anni.
Bloccare il casello autostradale in quei giorni significa anche una gravissima perdita economica per via dei festeggiamenti e per l’atteso arrivo di un flusso importante di turisti.
Ora la civica amministrazione sta valutando un’azione legale e di denunciare Autostrade per l’Italia anche per il problema non secondario del trasporto in ambulanza. Anche se il traffico fosse scorrevole, infatti, e non ci fossero code, i mezzi di soccorso sono comunque bloccati nelle corsie per gli scambi di carreggiata e non possono superare.
In caso di emergenza solo il servizio di eliambulanza potrebbe intervenire. Servizio ancora “in discussione” visto che la Regione Liguria ha interrotto dopo decenni la convenzione con l’elisoccorso dei Vigili del Fuoco per affidare a privati la gestione di un servizio letteralmente “salva vita” e che ovviamente deve ancora essere “rodato”.