Genova – Si fingevano turisti e derubavano i vacanzieri in giro per le strade di Genova i due denunciato dagli agenti della Polizia di Stato con l’accusa di ricettazione e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
Gli agenti del Commissariato San fruttuoso sono stati avvisati dalla Centrale Operativa che li informava di due soggetti che, facendosi passare per turisti, seguivano le comitive di vacanzieri con intenti criminosi.
Grazie alle descrizioni ricevute circa il loro abbigliamento tipicamente vacanziero, pantaloni corti, camicia colorata e cappello da pescatore in testa, gli operatori li hanno rintracciati in via San Lorenzo.
Alla richiesta di esibire un documento, i due hanno dichiarato di esserne sprovvisti e di essere in vacanza, senza però fornire l’indirizzo del loro luogo di soggiorno.
Non avendo convinto i poliziotti, i due sono stati accompagnati in Questura. Qui il telefono di uno dei due ha iniziato a squillare intensamente incuriosendo anche gli operatori che hanno risposto.
Dall’altro capo un cittadino che cercava di contattare il telefono della moglie smarrito il giorno prima.
Chieste spiegazioni circa il possesso, i due, un 21enne tunisino e un 26enne algerino, hanno dichiarato di aver acquistato il telefono da un soggetto non identificato.
Gli approfondimenti successivi hanno permesso di accertare che il telefono era stato rubato a una donna lo scorso 8 agosto mentre la scheda sim apparteneva alla moglie dell’uomo che aveva telefonato poco prima.
Ai due sono stati sequestrati il telefono e una forbicina trovata addosso al più giovane.