“Ringrazio il direttore per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti”. E’ il messaggio “a reti unificate” lanciato insieme e su tutti gli account ufficiali dei Social da Ilary Blasi e Francesco Totti dopo la pubblicazione, da parte di un magazine di gossip, della foto che ritrae la 13enne Chanel, figlia della coppia, al mare con papà Totti.
Una foto che è stata pubblicata sulla copertina pixelando il volto della ragazzina minorenne ma esponendo il suo “lato B” accompagnato dal titolo “al mare con Papà, a 13 anni Chanel Totti è la gemella di Mamma Ilary”.
La pubblicazione della foto aveva già scatenato le polemiche sui social, con il pubblico diviso tra chi ricordava che Ilary era letterina a 17 anni e chi invece criticava duramente la scelta del magazine di gossip di pubblicare foto di una minorenne con un malizioso riferimento al suo fisico.
Ora, con la nuova “puntata” della vicenda, le polemiche sono ancora più roventi e il pubblico dei social si accalora nei commenti, sempre più duri.
C’è chi dubita della possibilità che possano essere scattate (e pubblicate) foto così ravvicinate della famiglia Totti e sospetta una “combine” e chi invece difende Ilary e Totti puntando il dito sulla morbosità di queste attenzioni mediatiche sul corpo di una ragazzina.
Si attente ora la reazione legale della famiglia, che può denunciare il magazine e ottenere un risarcimento, magari da donare in beneficenza alle associazioni che si occupano di difendere i minori, e l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti che può essere richiesto da chiunque attraverso il Consiglio di Disciplina che esamina ed eventualmente sanziona il comportamento dei giornalisti.