Genova – Aveva lavorato in passato come badante per la sorella della vittima la donna arrestata dalla polizia dopo una tentata violenta rapina nell’abitazione di una pensionata di 76 anni.
La Polizia ha arrestato una 55enne genovese per rapina pluriaggravata.
La vittima, una donna di 76 anni, si trovava da sola nel suo appartamento quando ha sentito la porta d’ingresso aprirsi e qualcuno entrare in casa. E’ andata a controllare pensando fosse la vicina che ha le sue chiavi per le emergenze e invece si è trovata davanti una donna travisata con cappello, mascherina e sciarpa. Le ha chiesto chi fosse e cosa ci facesse in casa sua e la sconosciuta in un primo momento le ha consegnato alcune buste dicendole che le aveva portato la posta e poi l’ha afferrata per i capelli e l’ha colpita con dei pugni ai fianchi. Non contenta ha preso un posacenere in marmo colpendola dietro l ‘orecchio e una volta a terra glielo ha lanciato sul fianco.
I vicini sentendo i rumori e le urla provenire dall’appartamento, sono accorsi e, aperta la porta hanno visto la casa a soqquadro e l’anziana a terra sanguinante che urlava di fermare la ladra. Quest’ultima si è scagliata contro la vicina intervenuta scaraventandola a terra nel tentativo di darsi alla fuga ma è stata bloccata da un altro vicino e costretta a sedersi sulle scale.
I poliziotti dell’U.P.G. e del Commissariato San Fruttuoso sono arrivati sul posto dopo pochi istanti e hanno ricostruito la dinamica dei fatti trovando il portafoglio e le chiavi della vittima addosso alla 55enne. Per quest’ultima, che ha precedenti e che conosceva l’anziana in quanto in passato aveva lavorato come badante per la sorella e aveva avuto trascorsi burrascosi con la famiglia, si sono aperte le porte del carcere di Pontedecimo.
La vittima e la vicina sono state accompagnate all’ospedale e dimesse con 7 giorni di prognosi.