Genova – Ha aggredito un controllore dell’Amt poi è fuggito ma la sua corsa è stata interrotta da un agente della Polizia di Stato fuori dal servizio.

E’ accaduto a Genova.

Il giovane, un ragazzo di 18 anni italiano, pregiudicato e sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, si trovava a bordo di un mezzo della linea 36.

Alla vista degli operatori dell’Amt che chiedevano i biglietti, si è innervosito iniziando a colpire i controllori con calci e pugni, ha poi spinto uno dei controllori che ha perso l’equilibrio ed è caduto battendo la testa contro uno scalino.

Riuscito a guadagnarsi la fuga, il 18enne si è allontanato verso piazza Dante senza fare però i conti con un poliziotto delle volanti dell’U.P.G. libero dal servizio che, da lontano, aveva assistito a tutta la scena.

Raggiunto dall’agente in un bar di largo Boccardo ha aggredito anche lui opponendo una violenta resistenza.

Una volta bloccato il fuggitivo, il poliziotto ha atteso l’arrivo dei colleghi trattenendolo sul posto non senza difficoltà.

Il 18enne è stato accompagnato in Questura con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e a un incaricato di pubblico servizio.

Terminati gli atti di rito, l’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Il controllore AMT, a cui il 18enne ha anche distrutto gli occhiali da vista, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.