Genova – Torna ad infiammarsi la polemica tra Autostrade per l’Italia e i rappresentanti di camionisti e trasportatori, accusati senza mezzi termini dal concessionario autostradale di aver “causato” l’emergenza violando il divieto di utilizzo dell’Autostrada ed il conseguente blocco a causa della neve.
Dopo il botta e risposta tra rappresentanti delle due parti in causa, infatti, sono state diffuse ai Media (da chi?) delle immagini che avrebbero dovuto dimostrare la tesi di Autostrade, ovvero che negli orari in cui era vietato entrare in autostrada, per via delle nevicate abbondanti in corso, camionisti e trasportatori avrebbero violato i precetti entrando ugualmente.
Immagini video che mostrano il casello di Serravalle e nelle quali si nota distintamente il passaggio, in orari nei quali l’emergenza era in pieno svolgimento, di alcuni mezzi pesanti.
A qualche ora dalla diffusione (ad opera di chi?) alcuni Lettori hanno segnalato “qualcosa di strano” nelle immagini e si è scoperto che le riprese del casello mostrano in realtà camion che escono dall’autostrada e non in ingresso.
(immagini dell’emittente TV Primocanale)
La prospettiva della telecamera, posta oltre il casello, sembra mostrare un’uscita da una tratta mentre invece, osservando meglio e conoscendo la conformazione della stazione, si potrebbe “leggere” una versione completamente diversa.
La questione è scoppiata durante una trasmissione Tv di Primocanale dove le immagini sono state mostrate più volte e “arricchite” di dettagli illustrativi che sembrano confermare la tesi di uno scambio di immagini.
In collegamento con l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone la vicenda è stata analizzata e ora, quasi certamente, approderà sui tavoli di un magistrato.
Le associazioni di categoria e i sindacati dei trasportatori avevano già annunciato una denuncia per la gestione dell’emergenza ma ora, con l’attacco diretto alla categoria e le immagini apparentemente truffaldine (inviate da chi?) la situazione sembra destinata a trasformarsi in uno scontro frontale.
A gettare benzina sul “caso” anche le associazioni dei Consumatori che hanno annunciato un esposto alla magistratura per il reato di disastro colposo invitando gli inquirenti a fare piena luce su quanto effettivamente successo.