Santo Stefano d’Aveto – La campagna social della statua fallica al Pian della Cipolla ha funzionato e ha richiamato moltissimi turisti e appassionati della neve.
La criticatissima trovata di un gruppo di goliardi locali ha trasformato una bravata in uno spot pubblicitario per la località sciistica dell’entroterra ligure.
Nei giorni scorsi, a seguito di una imponente nevicata – pare la più abbondante degli ultimi 10 anni – alcuni buontemponi hanno costruito una grossa statua fallica davanti alla webcam collocata al rifugio del Pian della Cipolla e che trasmette 24 ore su 24 le immagini delle piste e del pianoro da cui prende il nome.
Un gesto che, ovviamente, non è passato inosservato e la foto della copiosa nevicata, insieme alla statua non proprio emblema del buon gusto, ha fatto il giro del Web per poi essere distrutta per le proteste arrivate da ogni parte d’Italia e non solo.
Alla fine, però, i goliardi hanno “vinto” perché la foto, attraverso il tam tam dei social, ha fatto accorrere moltissime persone a Santo Stefano e sulle sue piste perfettamente innevate come non accadeva da tempo.
Con la speranza che la stagione si prolunghi ben oltre il blocco di Natale e possa trasformarsi in occasione di rilancio per l’economia della valle.