Camogli – Avevano una “questione in sospeso” per via di una somma di denaro i due cinquantenni fermati e denunciati dai carabinieri per una rissa avvenuta per strada lo scorso 23 dicembre.
I militari sono stati chiamati dai residenti della zona che sentivano le urla dei due e poi li hanno visti azzuffarsi e prendersi a calci e pugni.
Quando sono arrivati, i carabinieri hanno individuato un 50enne piuttosto noto per la sua attività di ristoratore, che prendeve a calci e pugni il rivale insieme al figlio 20enne.
Colpi che hanno causato una prognosi di 40 giorni nella vittima.
Durante le indagini è emerso che la lite era divampata per una vecchia questione di soldi mai risolta.
Ora i due compariranno in Tribunale e avranno modo di spiegare quanto avvenuto e di dirimere la questione davanti ad un giudice.
Nella stessa sede chi ha causato le lesioni rischia di pagare caro il gesto.