Genova – Prenotazioni registrate e poi “cancellate” o comunque bloccate. Pazienti inferociti e medici di medicina generale (MMG) abbandonati senza informazioni a gestire un’emergenza nell’emergenza.
Nuovi disagi, in Liguria, per la campagna di vaccinazioni anti coronavirus a causa della riduzione di dosi di vaccino in arrivo nella nostra regione ed annunciata nei giorni scorsi.
I medici di famiglia sarebbero costretti a ricontattare i pazienti con problemi di salute che li fanno rientrare nella categoria dei “vulnerabili” per comunicare il blocco delle prenotazioni e la riprogrammazione di quelle già prenotate a causa di non meglio specificati problemi ma, molto probabilmente, a causa della forte riduzione di dosi in arrivo (fino a meno 70%) per il mese di aprile.
A complicare le cose il fatto che i medici di medicina generale devono aggiungere il lavoro di “segreteria” a quello già impegnativo delle visite mediche ai pazienti.
Vanno ricontattati tutti i pazienti per i quali era già stata fatta la prenotazione per avvisarli del “blocco” e della probabile riprogrammazione e vanno rassicurati quei pazienti che ancora non rientravano nelle prenotazioni, riguardo al fatto che siano sospese.
A rendere tutto ancora più complesso e caotico è il fatto che il portale Polis, usato dai medici di famiglia per le prenotazioni, accetta ancora gli inserimenti e quindi non è chiaro se lo stop sia reale o solo temuto.
Le richieste di chiarimenti fatte da Alisa dalla Federazione Medici di Medicina Generale non hanno ancora risposta.