Genova – E’ ormai scontro aperto tra ambientalisti e Comune sulla vicenda del taglio di 15 alberi secolari nei giardini di Brignole. Dopo la protesta di ieri, con un gruppo di cittadini contrari agli abbattimenti indiscriminati e che chiedevano di poter visionare la documentazione (esami di laboratorio e tecnici) che ha portato alla decisione del taglio, il vice sindaco Piciocchi ha duramente attaccato i manifestanti accusandoli di “far perdere tempo” a chi lavora e di organizzare le manifestazioni per “cercare visibilità”.
Parole che non sono piaciute ad Andrea Agostini, guida del circolo Nuova Ecologia di Legambiente che oggi risponde all’assessore con toni altrettanto forti e promette dura battaglia sulla vicenda.
“Sono molto contento che il vicesindaco Piciocchi abbia risposto con una puntuale dichiarazione al mio testo pubblicato su molte Testate giornalistiche e devo dire pur apprezzando la sua indubbia dedizione al lavoro, da Trentino e grande scalatore quale sono stato in gioventù invidio la sua grande capacità di arrampicarsi sugli specchi. Vorrei pertanto ribadire alcune questioni da lui eluse”.
“È indubbio e altamente provato che quando io ho telefonato in assessorato nessuno sapeva del taglio in corso – afferma Agostini – Il giorno dopo quando mi sono recato sul posto, Aster alla polizia e l’assessorato per scritto a un consigliere comunale hanno dato due risposte diverse”.
“I 26 ceppi di alberi presenti ne i giardini di Brignole – prosegue Agostini – come in molti altri luoghi di valore ambientale e paesaggistico a Genova segnano l’ evidenza dell’incuria di questa amministrazione per il verde, se è vero che la assessore molto si è speso per la manutenzione del verde esistente è altrettanto evidente che alla fine dei lavori il il saldo nei numeri e nei volumi delle chiome delle alberature è sempre negativo con ricadute su ambiente vivibilità degli spazi urbani e della salute dei cittadini significativi”.
Il presidente del Circolo Nuova Ecologia ricorda anche che “i vicesindaco omette di ricordare il che nel programma della giunta di cui lui fa parte c’era l’impegno a piantare 10.000 nuovi alberi di cui in città non c’è traccia se non in poche e già rinsecchite unità qui e là sparse e lasciate al loro destino”.
“Noi ieri ci siamo sforzati di colloquiare con rigore e tranquillità coi funzionari dell’assessorato e abbiamo convenuto, e non è certo la prima volta che succede, che i funzionari faranno un progetto che poi aster eseguirà e gli alberi abbattuti saranno sostituiti con la garanzia che quelli che per le nuove regole di gestione delle aree verdi non potranno essere allocati nei prati saranno piantati in zone limitrofe mantenendo il saldo abbattimenti – reimpianti a zero”.
Agostini “tira” un’ultima frecciata, nella sua risposta pubblica al vice sindaco Piciocchi ma che è rivolta a tutta l’amministrazione comunale.
“Certo – puntualizza Agostini – se l assessorato seguisse le linee guida del ministero e preavvisasse la popolazione e i municipi in modo da sedare ansie e trovare collaborazione coi cittadini le cose si farebbero meglio e prima, come l assessore dichiara di volere e non fa. Il prossimo appuntamento sarà nella villa di Sampierdarena che sarà investita da un imponente restiling. Vedremo se l’esperienza di Brignole sarà occasione per migliorare”.