Genova – Utilizzava una bambina di 6 anni, non punibile, per depredare i passeggeri dei treni locali. Protagonista dello squallido episodio una donna di 65 anni di nazionalità bosniaca denunciata dalla polizia per aver indotto la bambina a rubare.
Nel pomeriggio di lunedì la Polizia Ferroviaria ha segnalato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato, in concorso con minore non imputabile, una donna di nazionalità bosniaca di 65 anni, con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
L’episodio si è verificato a bordo di un convoglio in viaggio sulla tratta Savona-Sestri Levante: una passeggera trentenne è stata avvicinata da una bambina che, sorridendole ed assumendo un atteggiamento amichevole, le si è seduta vicino, mentre la donna che la accompagnava si è posizionata su un sedile dietro a quello della vittima, in modo da tenere sotto controllo la situazione.
In arrivo alla stazione di Genova Piazza Principe, la viaggiatrice si è accorta che la piccola aveva infilato una mano all’interno della sua borsa e aveva cominciato a rovistare tra gli oggetti in essa contenuti, per cui ha redarguito immediatamente la bimba e tirato la borsa verso di sé.
Dopo aver verificato che dalla borsa non fosse asportato nulla, la donna ha avvisato il capotreno, che ha allertato la Centrale Operativa del Compartimento Polfer per la Liguria per l’intervento del personale del Reparto Operativo di Genova Piazza Principe al binario di arrivo del treno. Individuate su indicazione del capotreno, la minore e l’anziana donna, che ha dichiarato essere la nonna della bambina, sono state accompagnate presso gli Uffici Polfer.
All’esito degli accertamenti, la cittadina bosniaca è stata denunciata a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente per aver tentato il furto utilizzando un minore di 14 anni.