Genova – Verrà eseguita oggi, alla presenza dei medici legali del Tribunale di Genova e di periti nominati dai familiari, l’autopsia di Francesca Tuscano la giovane insegnante di 32 anni deceduta per una trombosi qualche giorno dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca contro il coronavirus.
Il medico legale accerterà le cause del decesso e la presenza di eventuali malattie precedenti alla somministrazione del farmaco che possano aver scatenato la trombosi e il conseguente decesso.
La giovane insegnante aveva avvertito un forte mal di testa dopo la vaccinazione e poi le sue condizioni si sono aggravate sino alla morte cerebrale dichiarata all’ospedale San Martino e alla conseguente dichiarazione di decesso.
I familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi che hanno salvato diverse persone in attesa di un trapianto salva vita e che ora possono tornare a sperare in una vita “normale”.
L’esame medico legale potrebbe fornire elementi utili all’indagine aperta dalla Procura di Genova che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Ieri la dichiarazione dell’agenzia del Farmaco e delle autorità sanitarie europee che pur garantendo la sicurezza del farmaco ne consigliano l’uso sopra i 60 anni mentre prima il vaccino AstraZeneca era usato principalmente per vaccinare le persone al di sotto dei 65.