Genova – Prosegue l’opera dei teppisti camuffati da tifosi che, nella notte, hanno dipinto il muro del Poggio della Giovine Italia, a Carignano, con i colori di una squadra di calcio cittadina.
Ignoti hanno avuto tutto il tempo di imbrattare i muri con vernici e colori riuscendo persino a rifinire “l’opera” con un disegno.
Si tratta dell’ennesimo affronto ad una città che non riesce più a far rispettare i luoghi e si arrende all’incuria e al degrado.
Nei giorni scorsi, dopo la “retata” al porticciolo di Nervi e in viale Bracelli a Marassi, i teppisti camuffati da tifosi hanno tinteggiato dei colori delle squadre cittadine diversi muraglioni e il molo di Nervi nell’apparente disinteresse delle istituzioni che ben si guardano dall’esprimere una condanna su gesti infantili e da teppisti.
Gesti troppo spesso “giustificati” se non addirittura apprezzati per l’appartenenza calcistica ai colori utilizzati.
A pagarne il prezzo la città che vede brutalizzati luoghi simbolo e zone di pregio per una ridicola e infantile “guerra” tra le opposte tifoserie.