Genova – Ancora un’azione di teppisti camuffati da tifosi.
Questa volta a essere stata deturpata è stata la torre Groppallo sulla passeggiata di Nervi.
Questa mattina la scoperta: la torre sulla passeggiata Anita Garibaldi è stata in parte ricoperta da vernice colorata.
Gruppi organizzati nell’agire che, armati di rulli e secchi di vernice, agiscono di notte imbrattando muri e scalinate con i colori delle squadre locali.
Episodi sempre più frequenti come dimostrano le numerose segnalazioni che nei giorni scorsi sono arrivate da Marassi, Quarto, Nervi e Carignano.
Una situazione che sta facendo infuriare sempre di più i residenti e non solo.
Le denunce degli atti di vandalismo hanno aperto un dibattito tra chi chiede punizioni esemplari e, perché no, il coinvolgimento delle squadre chiamate in causa e chi, invece, minimizza l’accaduto.
Dopo la segnalazione dell’imbrattamento di torre Groppallo, le forze dell’ordine stanno cercando di risalire ai responsabili.
In passato, i vandali che hanno colpito a Marassi e Nervi sono stati stati individuati e denunciati ma questo non è bastato.
Continuano i gesti di inciviltà, segno manifesto del degrado civile e morale di chi considera normale tenere chiusi luoghi d’arte e musei ma non accetta di non poter andare allo stadio.
Intanto, ogni episodio è l’occasione per chiedersi quale sia il “messaggio” della civica amministrazione che considera normale l’atteggiamento di bande di balordi che scorrazzano di notte, rimanendo impuniti e violando le regole imposte da coprifuoco solo per vandalizzare parti della città in nome di una fede calcistica.
Atteggiamenti che non sembrano minimamente scoraggiati dalle telecamere di sorveglianza.