Genova – L’area per i cani all’interno dei giardini di Quinto è stata ultimata ma i bambini hanno perso alcuni “giochi” e continuano a divertirsi tra muri che franano, cemento che si sbriciola e tra sporcizia e degrado.
E’ un’inaugurazione con molte ombre quella dell’area per lo sgambamento dei cani realizzata “a tempo di record” ma non senza polemiche, all’interno dei giardini pubblici di via Gianelli.
Per realizzare l’opera, infatti, sono stati sottratti spazi al gioco dei bambini ed eliminate alcune attrazioni. La soddisfazione di alcuni, quindi, ha inevitabilmente creato scontento per altri.
Ma a far indispettire i genitori dei tanti bambini che frequentano i giardini è soprattutto la scarsa attenzione riservata alla destinazione primaria dei luoghi: il divertimento dei piccoli in sicurezza e il relax degli accompagnatori e degli anziani che cercano tranquillità e riposo.
“Ci sono muri che crollano a pezzi e aiuole tenute in modo scandaloso – denunciano i genitori – siamo molto contenti del fatto che i cani abbiano un loro posto, anche perché così non ci saranno scuse per coloro che portano il cane nelle aiuole o lo lasciano senza guinzaglio – ma ci domandiamo se chi decide abbia fatto un giro nei giardini per rendersi conto delle condizioni in cui giocano i bambini”.
Aiuole sporche e maltenute, spazzatura abbandonata di frequente e strutture ormai fatiscenti e prive di manutenzione da anni, sono il triste biglietto da visita per i giardini.
“Pensavamo che i bambini avessero la priorità – scherzano i genitori – e invece c’è chi si preoccupa dei cagnolini prima che dei futuri Cittadini. Evidentemente conta più un like su Facebook del futuro di tanti bambini che frequentano i giardini. Vedremo se, alle prossime elezioni, voteranno più i padroni di animali o le famiglie con prole”.
I genitori si aspettavano che i lavori di ripristino dei giardini – comunque già annunciati per l’estate (con altre polemiche per le tempistiche non esattamente ragionevoli) avessero la precedenza su quelli per la realizzazione di un’area destinata agli animali.
“Chi ha a cuore la città – spiegano ancora i genitori – dovrebbe fare un bel giretto per i giardini e spiegarci quali sono le priorità per chi decide. Sono stati tolti spazi ai bambini e questo già si commenta da solo, ma vedere soldi e operai lavorare alacremente per una recinzione per cani e nessuna attenzione per i luoghi dove giocano i bambini lascia davvero l’amaro in bocca”.
La decisione di dare priorità all’area per i cani ha però alcuni aspetti positivi secondo i genitori critici con le scelte della civica amministrazione.
“Ora non ci saranno più scuse – sorridono ironici – per tutti quegli incivili che portano il cane a sporcare nei giardini o per quelli che lasciano circolare cani di grossa stazza e razza aggressiva senza guinzaglio e in presenza di bimbi piccoli. Ci aspettiamo controlli severi e duraturi o sarà davvero evidente che, per qualcuno, è meglio un cane di un bambino”.
(Foto Facebook)