Genova – Potrebbe andare avanti “ad oltranza” la protesta dei lavoratori di Accelor-Mittal (ex Ilva) che sta questa mattina bloccano il traffico in via Guido Rossa con copertoni in fiamme e picchetti che non lasciano passare le auto.
A confermarlo i sindacati che oggi hanno incontrato in Prefettura il rappresentante del Governo al quale hanno chiesto di avere una risposta chiara sul ritiro della cassa integrazione decisa dall’azienda.
Picchetti e corteo potrebbero restare quindi fermi sulla strada Guido Rossa che collega il ponente genovese al centro ed è strada di passaggio delle merci dirette al Porto di Genova, sino ad una parola chiara pronunciata dal Governo che ancora non ha una posizione definita sulla gestione di una delle tante emergenze lavorative che riguardano migliaia di famiglie in diverse regioni italiane.
Un braccio di ferro che sta arroventando gli animi e gli automobilisti bloccati hanno discusso a più riprese con i manifestanti sfiorando in diverse occasioni lo scontro fisico.
Mano a mano che passano le ore, infatti, i disagi e gli effetti su altri lavoratori incolpevoli si fa più pesante anche se la comprensione del “problema” è grande a Genova dove storicamente le acciaierie di Cornigliano hanno rappresentato un baluardo della lotta operaia degli scorsi decenni.