Genova – Ancora senza un padrone il boa constrictor trovato per strada, nella zona di Lumarzo, da un motociclista che lo ha quasi investito, e trasferito al Cras dell’Enpa di Campomorone.
I veterinari dell’Enpa e Gian Lorenzo Termanini, la guardia zoofila che lo ha recuperato e trasferito al sicuro, sperano che il proprietario si presenti per reclamarne la proprietà perché il serpente è piuttosto grande e la sua gestione non è semplice.
Il boa costrictor non vive nelle nostre campagne ed è una specie potenzialmente pericolosa poiché in grado di superare i tre metri di lunghezza e dispone di una forza notevole.
Quasi certamente sarebbe morto durante l’inverno a causa delle temperature decisamente proibitive per un animale tropicale ma abbandonarlo in campagna è un gesto certamente discutibile.
Più probabilmente è fuggito da qualche terrario ed ha girovagato anche a lungo prima di essere ritrovato dal motociclista.
Non si tratta, però, del primo ritrovamento “anomalo” poiché qualche anno fa un esemplare era stato trovato addirittura nel greto del Bisagno, nella zona di Borgo Incrociati.