Lavagna – Un aneurisma e non una reazione al vaccino anti coronavirus sarebbe la causa del decesso di Emanuele Pileggi, 42 anni, dipendente della Fincantieri.
L’uomo era stato ricoverato lunedì scorso all’ospedale di Lavagna e poi trasferito d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova dove è poi deceduto.
Nei giorni precedenti Pileggi era stato sottoposto a vaccinazione anti coronavirus e per questo motivo il suo decesso è stato inserito nello speciale protocollo riservato alle persone vittima di episodi gravi di malattie anche non direttamente collegate ai possibili “eventi avversi” che statisticamente possono presentarsi a seguito della somministrazione del farmaco.
Le verifiche medico-legali hanno però accertato che l’uomo è rimasto vittima di un aneurisma cerebrale “disseccante” che ne ha causato la morte.
Pileggi lascia una moglie e due figli di 15 e 19 anni e la sua morte ha suscitato profonda commozione nel territorio di Lavagna dove era molto conosciuto per l’attività di dirigente delle squadre sportive del Villaggio del Ragazzo.
E proprio sulla pagina Facebook della struttura è stato pubblicato il messaggio di cordoglio
«Oggi è un giorno veramente molto triste per tutto il Villaggio Calcio: è mancato Emanuele Pileggi, storico dirigente della società, papà di un nostro ragazzo e grande amico di tutti noi. Ema era una persona speciale sempre disponibile, gran lavoratore, che ha dato davvero tanto alla società e a tutti noi. Ci prendiamo una giornata di silenzio in segno di rispetto tutta l’ attività sportiva di oggi è annullata, si riprenderà nella giornata di domani. Un abbraccio alla famiglia. Veglia su di loro e fai un buon viaggio, amico».