Genova – Spacciavano “comodamente” da casa ma il via vai dei clienti gli è costato l’arresto.
Così sono finiti in manette un 40enne e un 36enne, entrambi residenti in un appartamento di corso Perrone.
L’andirivieni di acquirenti ha fatto scattare la segnalazione e il successivo appostamento degli agenti della Polizia di Stato.
I poliziotti si sono appostati in borghese nei pressi dell’abitazione: due vicino al portone, due sulle scale, al piano superiore.
Dopo poco, gli agenti hanno notato il grande flusso di persone che si presentava alla porta dei due. A quel punto i poliziotti sono entrati in azione palesandosi e procedendo alla perquisizione dell’appartamento in cui erano presenti i due spacciatori.
Grazie all’aiuto della Cinofila, sono state trovate 23 confezioni di cocaina per un peso complessivo di 10,35 grammi e 5 panetti di hashish per un totale di 450 grammi, nascosti in un buco scavato nel pavimento, coperto con una piastrella e con sopra una cassettiera.
Nella camera da letto sono stati trovati 2.390 euro in banconote di vario taglio e nella cucina un bilancino di precisione unitamente a materiale usato per il confezionamento.
Durante la perquisizione un giovane ha citofonato chiedendo di poter salire e, dopo essere stato accolto dai poliziotti, è stato controllato ammettendo di essere li per acquistare droga dai due.
Sempre durante la perquisizione, i cellulari dei due continuavano a suonare, permettendo agli agenti di trovare chat con accordi per la cessione di droga.
Entrambi gli uomini sono stati arrestati e trasferiti nel carcere di Marassi dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.