Genova – Tre nuovi autovelox fissi per controllare la velocità delle auto che percorrono corso Europa da Nervi verso il centro e viceversa. Arriveranno entro metà di novembre le nuove postazioni fisse della polizia locale dotate delle strumentazioni necessarie a rilevare la velocità delle auto in transito e a multarle da remoto, inviando le sanzioni direttamente a casa.
Il primo impianto verrà realizzato sotto il cavalcavia di via Angelo Carrara, a Quarto e probabilmente sarà quello che darà la “batosta” più forte agli automobilisti in transito per via del lungo tratto senza semaforo che invita ad accelerare ma anche per via dei limiti di velocità che, in quel punto indicano divieto di superare i 60 km/h.
Un sistema di telecamere verrà installato sotto il cavalcavia e controllerà le auto di passaggio sia in direzione levante che verso il centro.

Un altro dispositivo telelaser verrà installato all’incrocio con via Isonzo e via Timavo ma dovrebbe avere le telecamere puntate solo in direzione levante, in corrispondenza di un altro punto dove la pendenza della strada e l’assenza di incroci e semafori invita ad accelerare e in questo tratto il limite è addirittura di 50 km/h.
Qui occorre fare attenzione anche al semaforo “intelligente” che sanziona chi passa con il rosso ma – secondo le denunce degli automobilisti – anche chi si attarda al “giallo”, secondo disposizioni che chi abita nella zona non ha ancora compreso viste le lamentele continue, sulle pagine social, a proposito di situazioni “al limite” poi convertite in sanzioni.

Sotto il ponte di via Lagustena verrà installato il terzo punto fisso di controllo e inquadrerà le auto in direzione levante e in direzione ponente e chi supererà il limite dei 50 km/h riceverà direttamente a casa la multa e la decurtazione dei punti sulla patente.

Gli automobilisti genovesi hanno già iniziato la protesta sui social, accusando il Comune di voler solo “fare cassa” ed invitando la civica amministrazione a rivedere almeno i limiti di velocità e ad aumentare la tolleranza degli autovelox, attualmente fissata in + 5 km/h.
Il timore è che chi procede quotidianamente lungo corso Europa, da levante a ponente, possa rischiare una cascata di sanzioni per il superamento dei limiti di poco.

Ma il vero “terrore” per gli automobilisti indisciplinati potrebbe arrivare con il nuovo anno.
In fase di attuazione, infatti, il progetto per l’installazione, sempre in corso Europa, di tutor in grado non solo di rilevare la velocità momentanea ma anche di fare “la media” tra più punti di rilevazione per calcolare se l’automobilista ha sempre rispettato i limiti di velocità o se, invece, come capita, ha rallentato solo passando sotto l’autovelox.