Melbourne – Visto di ingresso cancellato per Novak Djokovic ed espulsione imminente motivata con il rischio che il campione numero uno mondiale del tennis possa essere “un pericolo per la comunità” perché non è vaccinato conro il Covid 19.
Nuovo colpo di scena dopo il ricorso, presentato da Djokovic, contro il primo provvedimento di cancellazione del visto di ingresso concesso in circostanze ancora tutte da chiarire visto che è nota la posizione No Vax del campione.
A decidere – con un sondaggio demoscopico che dice che oltre l’80% della popolazione australiane è favorevole all’espulsione del tennista – il ministro per l’Immigrazione Alex Hawke che ha scritto sui social di esserci preso la responsabilità di annullare il visto a Novak Djokovic “perchè può rappresentare un rischio per la comunità” e “per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che fosse nell’interesse pubblico farlo”.
Il campione rischia anche di non poter rientrare in Australia per tre anni in seguito ad una presunta violazione delle norme di ingresso e per lui sarebbe la fine della carriera visto che non potrebbe più partecipare agli Australia Open.
Ora Djokovic dovrà presentarsi alle autorità sanitarie e dell’immigrazione e spiegare se è vaccinato o meno e quali sono le motivazioni eventuali di una sua “impossibilità” alla vaccinazione.
Se non convincerà i funzionari verrà espulso e condannato al divieto di ingresso in Australia per tre anni oltre alle sanzioni che le autorità sportive potrebbero infliggere.
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