Sanremo (Imperia) – Anche la seconda serata del Festival di Sanremo è andata.
Il ritmo incalzante della prima serata che aveva fatto ben sperare, nel corso del secondo appuntamento è venuto meno.
L’avvio è un doveroso omaggio a Monica Vitti, una vera e propria icona del cinema italiano che si è spenta ieri a 90 anni.
Dopo il tributo all’attrice, con il pubblico dell’Ariston in piedi, si parte con la gara e il primo in gara è Sangiovanni che propone la sua “Farfalle”, gradimento alle stelle per il pubblico più giovane.
Poi l’arrivo di Lorena Cesarini, giovane attrice fortemente voluta sul palco dell’Ariston da Amadeus. Una scelta che ha scatenato polemiche a cui Cesarini ha risposto in diretta.
Tocca a Giovanni Truppi, esordiente sul palco dell’Ariston ma già premiato con il premio Lunezia. Canta in canottiera, imbracciando la chitarra e “Tuo padre, mia madre, Lucia” ipnotizza.
Momento rock con “Le Vibrazioni” ma la voce di Sarcina non sembra sicura come al solito e il brano non pare coinvolgere al primo ascolto.
Sul palco si susseguono poi Checco Zalone, ospite della serata, che con la sua favola vuole sensibilizzare sui diritti Lgbtq+ dividendo, di fatto, il web. Si poteva fare meglio? Quasi sicuramente si, visto che questo tipo di satira non arriva a chi invece è rivolta.
Laura Pausini canta Scatola, scritta da Madame, poi, insieme a Mika e ad Alessandro Cattelan dà il via al conto alla rovescia: – 100 giorni all’Eurovision e la Mole si tinge di rosso.
Arriva Emma, diretta da Francesca Michielin. Fasciata in un abito Gucci, Emma canta e al momento del ritornello manda un chiaro messaggio femminista; ipnotico Matteo Romano, vincitore di Sanremo Giovani, che porta sul palco “Virale”, visibilmente emozionato.
Acclamata dal pubblico e sui social, Iva Zanicchi ritorna al festival dimostrando che l’età è solo un numero. A 82 anni l’interprete di “Zingara” canta con passione un brano che però appena un po’ agee.
Ditonellapiaga e Rettore sono le outsider del Festival. Si divertono e fanno ballare con la loro “Chimica” e il voto della sala stampa le premia: sono nella top ten della classifica generale.
Elisa, punto.
Torna dopo 21 anni dalla sua unica partecipazione, quando trionfò con Luce (tramonti a nord est) scritta da Zucchero. Vestita di bianco, Elisa canta emozionata e, a fine serata è prima in classifica.
Fabrizio Moro interpreta “Sei tu”, un testo sicuramente interessante in alcuni passaggi ma è qualcosa di già sentito.
Tananai stona, forse per l’emozione; Irama finalmente canta ma si dimentica la maglia e ruba un centrino con cui coprirsi alla bell’e meglio. Aka 7even andrà bene tra i giovani mentre la sorpresa sono Highsnob e Hu con “Abbi cura di te”. Ma sul web non sono mancati i parallelismi con i Coma Cose, in gara lo scorso anno.
Torna immancabile Orietta Berti con Fabio Rovazzi in diretta dalla Costa Toscana. Un abito floreale che la Berti definisce un omaggio a Via col vento prima di scusarsi con Ermal Meta per avergli storpiato il cognome lo scorso anno. Chissà con che outfit ci stupirà questa sera.
Alla fine la prima classifica generale che vede in testa Elisa, seguita da Mahmood e da La Rappresentante di Lista, i preferiti dalla sala stampa.