Genova – Altre due carcasse di animali uccisi dalla peste suina africana sono state rinvenute a Mignanego, entroterra di Genova. A darne notizia la Regione Liguria alle prese con l’emergenza sanitaria che rischia di causare danni enormi all’economia del settore dell’allevamento di suini.
I corpi dei due cinghiali uccisi dalla peste sono stati trovati durante i controlli e gli esami hanno portato a 17 il numero degli esemplari infetti rinvenuti sul territorio al confine tra Liguria e Piemonte.

“La zona centrale dell’epidemia si sta delineando chiaramente – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura e vice presidente della Liguria, Alessandro Piana – con il lavoro continuo della task force regionale. Nelle 24 ore antecedenti sono state esaminate 12 carcasse di cinghiali, di cui solo due portano i segni da peste suina. Entrambe sono state localizzate a Mignanego. Salgono dunque a 17 i casi positivi totali confermati dall’inizio del monitoraggio”.

Ancora nessuna informazione, invece, sulle carcasse (4) rinvenute nel greto del Bisagno a Genova. I risultati degli esami dovrebbero arrivare a breve.