Londra – Il cantante Phil Collins non riuscirebbe più a cantare e suonare in concerto ed avrebbe deciso di dire addio ai suoi fan. A scriverlo l’edizione online del Mirror che aggiunge che il concerto dei Genesis di ieri (sabato 26 marzo) potrebbe essere l’ultimo della sua carriera.
Ad informare il giornale sarebbe stato lo stesso Phil Collins precisando che, a mettere fine alla sua carriera di musicista e cantante sarebbe un terribile dolore alla schiena che lo perseguita da anni.
Collins, che ha compiuto 71 anni, è affetto dallo schiacciamento di alcune vertebre causato dalla posizione assunta per suonare la batteria. Un deterioramento della colonna vertebrale comune nelle persone anziane ma che potrebbe essersi acuito a causa del “mestiere” di Phil Collins, per decenni sui palcoscenici di tutto il mondo per suonare da solista e con i Genesis.
La band era tornata a cantare dal vivo dopo 14 anni di silenzio ma già lo scorso anno erano state cancellate diverse date del tour, ufficialmente per il covid.
Ora le indiscrezioni del Mirror fanno pensare ad una situazione più “definitiva” a causa delll’aggravarsi delle condizioni del cantante.
Phil Collins ha subito un primo intervento alla colonna vertebrale nel 2009 e poi un secondo, molto delicato, nel 2015.
Forse, però le cure non sono riuscite ad evitare i dolori lancinanti che Collins patisce dopo poco tempo se resta in piedi o seduto alla batteria.
Una vera e propria “beffa” per un artista come lui.