Genova – “Per fare un albero ci vuole…una bottiglia” è il titolo dei laboratori didattici organizzati da Banca Carige per i bimbi delle scuole primarie
In occasione della VII edizione del Festival della Cultura Creativa – Le banche in Italia per i giovani e il territorio – dell’Associazione Bancaria Italiana che quest’anno avrà come filo conduttore il tema ‘La natura sa quasi tutto’, Banca Carige, in collaborazione con FeduF e con l’Associazione Il Porto dei piccoli Onlus, organizza dei laboratori educativi con cui si propone di sviluppare nei più piccoli una sensibilità nei confronti dei molteplici aspetti legati al concetto di sostenibilità.
Partendo da un tetrapak e da una bottiglia di plastica i bambini, grazie alla loro fantasia, saranno accompagnati a comprendere le 3 ‘R’ dell’economia circolare – ridurre, riutilizzare, riciclare – e come ogni oggetto possa avere una nuova vita.
Con un linguaggio semplice si parlerà dell’impatto che la produzione e lo smaltimento dei rifiuti hanno sull’ambiente, delle microplastiche che soffocano i mari ma la cui salvaguardia è essenziale per la sopravvivenza del pianeta. Non ultimi gli obiettivi che l’umanità si pone per i prossimi anni, sintetizzati nell’Agenda 2030, per rendere il mondo più sostenibile.
“La società digitale del prossimo futuro sarà caratterizzata da una crescente attenzione, sostenibilità e consapevolezza – ricorda Giovanna Boggio Robutti, DG di FEduF (ABI) che sono anche i leitmotiv di una nuova economia, possibile solo se alla transizione tecnologica si accompagnerà un profondo cambiamento culturale”.
Alle attività didattiche svolte insieme agli specialisti del Porto dei piccoli parteciperanno anche alcuni bambini ucraini che potranno vivere un’esperienza inclusiva.
Questa settimana di laboratori dedicati agli alunni delle scuole elementari genovesi prosegue il percorso di educazione finanziaria che Banca Carige ormai da anni dedica agli studenti di tutte le età, con programmi formativi che hanno l’obiettivo di aiutare gli adulti di domani a diventare cittadini responsabili, consapevoli e rispettosi di tutte le risorse, ambientali, economiche e sociali
“Attraverso i laboratori didattici – ha spiegato Roberta Famà – Responsabile Comunicazione di Banca Carige – organizzati grazie alla consolidata collaborazione con FEduF e con il Porto dei piccoli ci proponiamo di coltivare nelle nuove generazioni una sensibilità spontanea e diffusa verso i tanti temi che riguardano la sostenibilità. Partendo proprio dai più piccoli è importante far comprendere come le nostre azioni quotidiane possano fare la differenza e ciascuno possa fare la propria parte per contribuire a creare in futuro un mondo migliore>
“Ci siamo e ci saremo sempre per iniziative che portano all’attenzione di bambini e ragazzi tematiche importanti come quelle promosse dal Festival della Cultura Creativa. Uno dei mezzi tramite i quali cerchiamo di trasmettere valori è il gioco, che per noi assume ancora più significato se diventa motore per apprendere e animare le nuove sfide collettive. Il laboratorio sulle 3 ‘R’ – ridurre, riutilizzare, riciclare – non può che condurre i nostri adulti di domani ad acquisire una quarta ‘R’, quella di responsabilità” ha detto Gloria Camurati Leonardi, Direttore Generale e fondatrice dell’Associazione Il Porto dei piccoli.