Busalla – Torna sabato e domenica, la XX edizione dell’evento che celebra la Rosa da sciroppo della Valle Scrivia, diventata presidio Slow Food
Dopo due anni in tono minore per la pandemia, la manifestazione torna con la grande mostra-mercato di rose da sciroppo, rose e fiori da giardino, giardinaggio, piante officinali ed erbe aromatiche, prodotti tipici locali e d’artigianato, allestita lungo le vie principali del paese, accanto agli stand di street-food.
In via San Giorgio troveranno spazio gli “Artigiani del gusto”, rassegna di prodotti tipici in collaborazione con Cna Liguria. Coinvolti nell’evento anche i commercianti del Civ Il Ninfeo, con le loro vetrine a tema ed il supporto alla caccia al tesoro organizzata sabato da GenovaDreams, che vedrà i più piccoli andare alla ricerca della rosa magica di Harry Potter.
La Festa delle Rose 2022 sarà inoltre il primo evento in assoluto a coinvolgere la Piccola Velocità, area che il Comune ha recentemente acquisito dalle Ferrovie dello Stato proprio con l’obiettivo di destinarla a spazio espositivo. Alla Piccola, in particolare, sarà allestita la nuova grande tensostruttura ospitante il Ristorante della Festa delle Rose, per la prima volta affidato ad un cuoco professionista – lo chef Filippo Zerollo dell’Osteria da Ninni, di Casella –, mentre nell’adiacente piazza Colombo troverà posto l’Antola Experience, innovativa struttura gonfiabile di aspetto simile ad un grande igloo verde, al cui interno si terranno dibattiti, presentazioni, laboratori e degustazioni. Tra i vari incontri in programma, da segnalare quello di sabato alle ore 11 con l’astronauta Franco Malerba su “La rosa che volò nello spazio”, ideale trait d’union con l’altro appuntamento clou dell’estate busallese, il Festival dello Spazio in programma quest’anno dal 30 giugno al 3 luglio a Villa Borzino.
La stessa Villa Borzino, insieme alla Piccola, rappresenta l’altra new entry tra le location della Festa delle Rose 2022: qui avranno luogo gli happening a cura dei Rosaspina, collettivo di giovani artisti genovesi, e le mostre “Di filo in fiore”, sulle tecniche di patchwork e quilting a cura del Gruppo Fili di Valle; “Giochi di Rose”, rassegna fotografica di Maura Di Stefano; e “Spine su tela”, esposizione delle opere pittoriche di Manuel Morgan Tallero. Inoltre, già nella serata di venerdì 10 giugno la villa ospiterà una messa in scena del “Decamerone” di Boccaccio che avrà per protagonisti un’ottantina di ragazzi delle scuole primarie e medie dell’Istituto comprensivo di Busalla.
In vent’anni, la Festa delle Rose ha avuto un ruolo determinante nell’affermazione e nel successivo consolidamento della coltivazione della Rosa da sciroppo della Valle Scrivia, suggellata dall’ottenimento del presidio Slow Food. «Quando tenemmo a battesimo la Festa, nel 2003, in tutta la vallata c’erano appena un paio di produttori a livello amatoriale – ricorda Fabrizio Fazzari, allora come oggi assessore al turismo e alla cultura del Comune di Busalla –. Oggi, invece, si contano una ventina di aziende consorziate all’Associazione Rose della Valle Scrivia, per una produzione di circa 10mila bottiglie di sciroppo di rose all’anno, e coinvolte, in sinergia con gli enti locali, in progetti di riqualificazione e promozione del territorio».
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Informazioni e prenotazioni presso Ufficio Iat e la Pro Loco Busalla, cell. 345-0878438, oppure sugli account @festadellerose di Facebook e Instagram.
«Celebrare queste rose – spiega Alessandro Piana, vicepresidente e assessore all’agricoltura e al marketing territoriale della Regione Liguria – che danno vita al famoso sciroppo e regalano sentori unici a tante prelibatezze, dai canestrelli alle confetture, coinvolge tutto il territorio. Sostenere eventi come questo, che promuovono la conoscenza del luogo e le sue tradizioni, significa cercare di trasferire sempre più, attraverso azioni coordinate, antichi saperi e tutta la passione di chi vi si dedica con grande perizia. La “Festa delle Rose – Busalla è un fiore” simboleggia il lavoro di squadra tra soggetti pubblici, privati e il mondo produttivo, l’offerta ricettiva, agroalimentare, culturale e paesaggistica, coinvolgendo l’intera filiera e la comunità in un momento di gioiosa condivisione».
«La Festa delle Rose dichiara Gianni Berrino, assessore al turismo della Regione Liguria – compie 20 anni e per l’occasione allarga gli spazi espositivi, segno della grande richiesta della gente per questo tipo di manifestazioni. Sono convinto che la Festa delle Rose attirerà migliaia di visitatori a Busalla, vista anche la ricca agenda di eventi previsti dagli organizzatori. Sarà un’altra bella occasione per dimostrare come la Liguria non è attrattiva solo per le sue meravigliose Riviere ma anche per il suo splendido entroterra, che eventi come questo non fanno altro che valorizzare e promuovere al meglio».