Nevila PjetriSarzana – Udienza di convalida, questa mattina, per l’arresto di Daniele Bedini, l’artigiano di Massa Carrara fermato per il duplice omicidio di Nevila Pjetri, la donna di 35 anni trovata uccisa la notte del 5 giugno e di una persona transessuale di 43 anni.
Il fermato ha già fatto sapere di avere le prove della sua presenza in un bar, nelle ore in cui avveniva il duplice delitto, insieme ad alcuni amici e gli inquirenti stanno verificando il racconto e cercando riscontri.
Bedini si trova rinchiuso da ieri nel carcere di La Spezia ed è indagato per la morte delle due persone, picchiate selvaggiamente e finite con un colpo di pistola calibro 22 alla testa.
Un tipo di pistola che risulterebbe nella disponibilità di un familiare dell’indagato ma che sarebbe “sparita”.
Le indagini si concentrano al momento sulle riprese delle telecamere di alcuni “punti chiave” dei delitti, in particolare un distributore dove alcune prostitute raccontano di aver visto salire in una macchina Nevila, e le molte telecamere di sorveglianza del traffico della zona.
In corso anche le verifiche medico legali sulle tracce di sangue trovate sull’auto della persona transessuale trovata a sua volta uccisa e sui due bossoli di pistola, calibro 22, trovati all’interno.
Altri riscontri alle ipotesi investigative potrebbero arrivare dall’analisi dei tabulati telefonici delle vittime e dell’indagato.