Genova – Scegliere con cautela gli acquisti e sfruttare al meglio le occasioni di risparmio.
Sono questi gli obiettivi dei consumatori in vista del ritorno dei saldi a partire dal 2 luglio sino al 16 agosto e da cui si prevede un budget familiare di circa 130,00 euro da destinare alle offerte scontate.
In un periodo in cui per le famiglie italiane la parola d’ordine è risparmiare a seguito delle pesanti conseguenze economiche causate dagli aumenti e dall’inflazione, Lega Consumatori Liguria ritiene ancora più importante ricordare alcune semplici regole per evitare spiacevoli sorprese.
“Bisogna anzitutto tenere presente, come sottolineano Alberto Martorelli e Cristina Cafferata, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Lega Consumatori Liguria, come la merce venduta in saldo debba essere quella di stagione e non un avanzo di magazzino. La normativa prevede infatti che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda.”.
Ecco il vademecum per i consumatori:
indicazione prezzi: gli articoli esposti devono riportare in modo chiaro i due prezzi, quello “pieno” e quello in saldo e il valore percentuale dello sconto applicato
collocazione: la merce venduta a prezzi scontati deve essere tenuta ben separata da quella venduta a prezzo pieno
sconti: prestare attenzione ai prezzi eccessivamente ribassati in quanto potrebbero
nascondere delle trappole o beni di non buona qualità
cambi merce: dopo l’acquisto, conservare sempre lo scontrino e farne una copia
per poterlo consegnare al negoziante al momento opportuno. Ciò infatti consente, nel caso in cui la merce risulti difettosa, di ottenere la sostituzione/cambio del bene secondo quanto
previsto dal Codice del Consumo (garanzia biennale)
cambio non obbligatorio: non si può sostituire la merce se è stata cambiata idea sul colore o sul modello
scelta del capo: la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Dunque quando è possibile, provate sempre l’articolo scelto, in quanto nel casoin cui abbiamo sbagliato la taglia di un capo e non sussiste un difetto di conformità, la
possibilità di cambiare il prodotto è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante
leggere le etichette per controllare i materiali di composizione e le indicazioni sui lavaggi
Per quanto riguarda gli acquisti on line, settore in notevole crescita negli ultimi due anni, è
fondamentale, come indicato dai vertici di Lega Consumatori Liguria, prestare attenzione al sito web (società o intermediari) da cui si intende comprare, leggere attentamente la descrizione dell’articolo, visionare le recensioni degli altri utenti e verificare che i pagamenti avvengano attraverso una connessione protetta. Altrettanto importante è controllare l’importo previsto per le spese di spedizione in quanto potrebbero far lievitare notevolmente il prezzo iniziale e ricordarsi che il termine per esercitare il diritto di ripensamento e restituire il bene acquistato è di 14 giorni a partire dalla data di consegna.
Per qualsiasi ulteriore informazione gli sportelli di Lega Consumatori Liguria sono pronti a fornire informazioni ed assistenza in caso di problemi riscontrati durante il periodo dei saldi