palazzo di Giustizia genovaGenova – Combattente per la libertà del popolo ucraino o mercenario al soldo di società che arruolano giovani da inviare al fronte. E’ il dubbio che dovrà risolvere il processo cui sarà sottoposto un 19enne genovese identificato e indagato per sospetta attività come mercenario.
Il ragazzo è molto attivo sui social e proprio questa sua attività lo ha messo nei guai facendo scattare l’indagine poichè mostra un’evidente attività armata in un paese straniero e dove è in corso una guerra. Resta da capire se il giovane, aderente a movimenti politici di estrema destra, sia partito spinto da una motivazione politica lecita o se, piuttosto, stia lavorando come mercenario al servizio di un Paese straniero, attività vietata dalle Leggi italiane.
Sotto lo pseudonimo di Milza Zena, il 19enne posta quotidianamente filmati nei quali appare armato sino ai denti e in zona di guerra e al momento sono sotto la lente di ingrandimento sia alcune dichiarazioni che lo collocano vicino ad ambienti di estrema destra che altre affermazioni che sosterrebbero l’ipotesi di un vero e proprio arruolamento.
Appassionato di soft-air ma non addestrato militarmente come professionista, il 19enne di Cornigliano rischia sino a 7 anni di reclusione una volta tornato in Italia.