Genova – Aveva chiesto di abbassare la musica sparata a tutto volume su un autobus che percorreva via Buozzi e in tutta risposta era stato aggredito, strattonato e picchiato con calci e pugni ed infine derubato.
Gli agenti del commissariato di Pré hanno individuato e fermato cinque dei componenti del “branco” che lo scorso 9 luglio hanno massacrato un giovane che cercava di far valere le sue ragioni. Grazie alle telecamere presenti negli autobus e che hanno registrato l’aggressione e grazie alle foto segnaletiche dei giovani, già noti alle forze dell’ordine per altri episodi di violenza, gli agenti sono risaliti alle identità dei responsabili e li hanno fermati.
Si tratterebbe di minorenni che ora rischiano una pesante condanna.
I giovane aggredito era stato gettato a terra e colpito a calci e pugni mentre uno del gruppo gli rubava il borsello.
La banda si era dileguata nella notte facendo perdere le proprie tracce ma gli investigatori li hanno identificati.
L’episodio aveva suscitato forte emozione e molte polemiche sulla necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, anche di notte, sul territorio.