Genova – Non ce l’ha fatta il 40enne colpito la notte scorsa da una freccia scoccata con un arco nel centro storico genovese. L’uomo era stato ferito in modo gravissimo nella notte, al termine di una lite per futili motivi.
A scoccare la freccia mortale un operaio di 60 anni con la passione per il tiro con l’arco e che è stato individuato velocemente dalle forze dell’ordine intervenute a seguito del ritrovamento del ferito ormai agonizzante.
Il 60enne avrebbe litigato con la vittima dopo che quest’ultima aveva discusso animatamente con un’altra persona sotto le finestre dell’assassino.
A più riprese i due erano stati ripresi dall’operaio che non riusciva a prendere sonno e alla fine ha impugnato arco e frecce e ha scoccato il dardo mortale.
Il 40enne ferito al torace ha perso molto sangue e quando è arrivata sul posto l’ambulanza le sue condizioni erano già molto gravi.
Trasferito d’urgenza in ospedale non ha retto alla grave emorragia.
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno individuato l’autore dell’omicidio che aveva in casa diversi archi e frecce e che aveva confezionato il dardo mortale con le sue mani.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio.