Genova – A trent’anni di distanza dalla realizzazione del primo importante intervento di riqualificazione urbana firmato da Renzo Piano per la sua città, con oltre 90 milioni di presenze all’attivo, Porto Antico di Genova si anima dal 29 novembre al 3 dicembre con un programma di eventi eclettico e multitarget.
Il programma degli eventi è stato presentato oggi a Genova a bordo della Costa Firenze, ormeggiata a Ponte dei Mille.
Il primo degli appuntamenti in programma, già sold out dopo meno di due giorni dall’annuncio, è l’incontro di martedì 29 novembre alle 18 a Porta Siberia.
Un dialogo, moderato da Mario Paternostro, tra l’architetto Renzo Piano e il presidente della società Porto Antico di Genova Mauro Ferrando che toccherà i grandi temi della riqualificazione del waterfront del capoluogo ligure, dal primo esempio di successo, l’area del Porto Antico, al Waterfront di Levante per accennare, con tutte le sue complessità, alla Genova del futuro.
Mercoledì 30 novembre alle 20.30, in Calata Falcone Borsellino, un grande spettacolo a ingresso libero, nel segno della migliore tradizione canora e cabarettistica della città, porterà sul palco all’aperto un cast multigenerazionale con la conduzione di Corrado Tedeschi. Quattro gli artisti genovesi che si alterneranno: Antonio Ornano con i suoi irresistibili racconti di vita; Antonella Ruggiero e il suo inarrivabile repertorio; la star internazionale della disco-dance Sabrina Salerno e il rapper Alfa, amatissimo dai giovani.
Sabato 3 dicembre, con l’evento conclusivo, si respirerà già un’atmosfera natalizia: alle ore 21 nella Sala Maestrale dei Magazzini del Cotone si terrà lo speciale concerto dell’Ensemble Simone Molinaro “Swinging in the Snow”, in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice. Una serata, voci e piano, anche questa a ingresso libero.
Da venerdì 2 dicembre sarà inoltre riaperta al pubblico La Città dei Bambini e dei Ragazzi, realizzata in collaborazione da Porto Antico di Genova e Costa Edutainment, che si presenterà in una veste totalmente rinnovata: un “experience museum” dedicato ai cinque sensi. Una scommessa, meditata nel periodo del lockdown, che ha portato a una nuova collocazione sotto l’Acquario e a una radicale rivisitazione dei contenuti in chiave multimediale e adatta a visitatori di ogni età.
“30 anni fa – sottolinea il presidente Mauro Ferrando – nasceva il Porto Antico, grazie anche alla brillante intuizione dell’Architetto Renzo Piano. In questi anni, l’area è cresciuta di importanza e rappresenta, oggi, il cuore pulsante della città. Allo scadere dei 30 anni di vita, Porto Antico S.p.A., sempre per mano dell’Architetto Renzo Piano, si ritrova protagonista dell’ambizioso progetto di riqualificazione urbana del nuovo Waterfront di levante, progetto che interessa le sue darsene, le aree a mare ed il padiglione Fieristico Jean Nouvel. La società è pronta ad accogliere e vincere nuove sfide, consapevole delle proprie capacità nel gestire aree di vitale rilievo per lo sviluppo e l’affermazione internazionale della nostra città”.
“Il Porto Antico è uno dei luoghi simbolo non solo di Genova e della Liguria, è un simbolo della rinascita e della riconversione di questa città, di una visione di futuro, capace di recuperare una zona affacciata direttamente sul mare e integrarla con la città, rendendola viva e attrattiva- spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, il primo passo di quel percorso di crescita della città che l’ha resa, in questi ultimi anni, una meta turistica sempre più apprezzata, una città d’arte affascinante e ricca di sfaccettature. Partendo proprio dall’esempio del Porto Antico, il nostro lavoro va nella direzione di rendere sempre più forte e significativo il legame tra l’acqua e la città, riqualificando e recuperando il fronte mare con il grande lavoro del Waterfront di Levante, il grande progetto, ancora una volta firmato da Renzo Piano, destinato a rendere Genova sempre più iconica, vera capitale del Mediterraneo”.
“Oggi festeggiamo e ricordiamo trent’anni di Porto Antico – afferma l’assessore alla mobilità Matteo Campora -, un luogo simbolo per la città di Genova che abbiamo visto crescere sul progetto visionario di Renzo Piano e che oggi è divenuto centro turistico della città, vetrina per i visitatori e luogo per il tempo libero dei genovesi. In quest’ottica di restituzione di spazi e del proprio mare ai genovesi, si inserisce il grande intervento di rigenerazione urbana del Waterfront di Levante, sul progetto di Piano, che porterà la nostra città a candidarsi a pieno titolo a capitale della nautica e della vela. In questo disegno, anche la banchina F del Marina Fiera Genova, segno dell’impegno di Porto Antico e del Comune di Genova, nel ruolo di azionista, per il futuro di quest’area”
“Abbiamo collaborato con piacere alla realizzazione di un programma che ben rappresenta le tante vocazioni e i tanti luoghi del Porto Antico – commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio. Non si poteva che partire dalla riflessione di Renzo Piano sul futuro dell’area e sulle sue connessioni con il Waterfront di Levante, senza dimenticare che proprio da quest’area è partita, nel 1992, la riscoperta di Genova come meta turistica e città d’arte. Fra le altre vocazioni dell’area è ormai trainante quella dei concerti e degli spettacoli, valorizzata dallo spettacolo con gli artisti genovesi a Calata Falcone Borsellino e dal concerto conclusivo ai Magazzini del cotone. Ed è importante salutare la riapertura della Città dei Bambini e dei Ragazzi, che torna ad affiancare l’Acquario per completare un’offerta di edutainment per le famiglie davvero eccellente”.
“Sono particolarmente felice – dichiara il sovrintendente Claudio Orazi – che Opera Carlo Felice Genova e Porto Antico tornino a collaborare per festeggiare lo storico traguardo raggiunto da questa importante istituzione genovese, chiosa il sovrintende. Insieme al Presidente Ferrando stiamo lavorando affinché questo concerto con l’Ensemble Molinaro costituisca il primo capitolo di una più estesa forma di relazione tra le nostre realtà, nell’ottica di sviluppare sempre più il ruolo che ci siamo scelti, cioè quello di essere una Fondazione policentrica che si è dotata di un cartellone che dal teatro si diffonde alla città e alla nostra bellissima regione”.
Mario Zanetti, direttore generale di Costa Crociere: “Costa Crociere è lieta di essere a fianco del Porto Antico nei suoi festeggiamenti. Siamo particolarmente vicini a questa realtà, non solo in quanto compagnia genovese che ama e ha sempre sostenuto la sua città. Ma anche perché il Porto Antico è un luogo storico, nel cuore di Genova, che ha saputo rinnovarsi e diventare un volano per la trasformazione in chiave turistica di tutta città. Un processo a cui anche Costa, in oltre 70 anni di storia, ha dato il suo importante contributo”.
“La nostra presenza – ha spiegato il presidente di Iren Luca Dal Fabbro – in questo importante anniversario della città è nel segno dell’attenzione di Iren ai territori in cui opera, in particolare alla città di Genova dove la nostra società è profondamente e storicamente radicata, e segna una ulteriore tappa della pluriennale collaborazione con Porto Antico, che ha già visto la promozione di progetti legati alla sostenibilità, come le installazioni educative realizzate alla città dei Bambini o le iniziative comuni portate avanti nell’ambito del Progetto Porto Antico Plastic Free. E la collaborazione continuerà proprio nei prossimi giorni, il 1° dicembre, con l’ESG Challenge, un importante evento dedicato alla sostenibilità promosso da Iren a Porta Siberia, cui parteciperanno relatori di livello internazionale e giovani di diverse università italiane”.
“Con oggi il Porto Antico di Genova, punto di riferimento nel cuore del capoluogo ligure, dà il via ai festeggiamenti per il suo trentesimo anno di vita ed è un piacere per Free To X partecipare a questo importante traguardo – dichiara Giorgio Moroni, amministratore delegato Free To X. Come uno dei promotori dell’evento, Free To X vede nella città di Genova un interlocutore di grande rilievo per le attività che la società sta portando avanti nella transizione verso Smart Cities sostenibili ed innovative. Genova, ed in particolare il suo porto, sono per Free To X e i suoi partner locali, nazionali e internazionali un laboratorio unico in cui sperimentare nuove tecnologie e promuovere iniziative di mobilità sostenibile ed integrata, migliorando l’esperienza di viaggio dei cittadini e dei tanti turisti che, da e per il porto, transitano in città. In tale ambito certamente anche il Porto Antico, area di pregio della città, non potrà che essere direttamente coinvolta aumentandone l’accessibilità e fruibilità.”
Costruire sul costruito, un esempio per tutte le Expo e un giro di boa fondamentale per Genova
Grazie ai finanziamenti ottenuti per l’Expo specializzata “Genova 1992 – Cristoforo Colombo, la nave e il mare” si scelse di procedere alla riqualificazione multifunzionale di un’area del porto storico.
Un grande spazio, naturale sbocco sul mare del centro storico della città, ricco di edifici di “archeologia portuale” – dai Magazzini del Cotone al Mandraccio, dal Millo a Porta Siberia – che fu integrato, secondo il progetto di Renzo Piano, con nuovi elementi – il grande Acquario, la Piazza delle Feste, l’Isola delle Chiatte, la Biosfera e l’iconico Bigo – che hanno prodotto nel tempo un risultato talmente eclatante da diventare un caso di scuola.
Insieme ad altri fondamentali interventi di ristrutturazione come Palazzo Ducale e il teatro Carlo Felice, il Porto Antico ha determinato un effetto a catena capace di caratterizzare l’intero processo di trasformazione della città. Il progressivo aumento negli arrivi dei turisti sul territorio in tutti questi anni ne è la testimonianza più efficace.
E se i numeri testimoniano affluenze record, oltre novanta milioni per il Porto Antico e trentatre milioni di visitatori per il solo Acquario, la vera forza del Porto Antico è di essere uno spazio alla portata di tutti grazie alla continua offerta di concerti e spettacoli, sale cinematografiche, mostre e realtà culturali, musei, fiere e congressi, dove si susseguono bar e ristoranti, negozi e attività commerciali, una grande darsena per il diporto nautico e una banchina elettrificata per i superyacht, la sede della Guardia Costiera e uffici perlopiù, non a caso, di società internazionali marittime e hi-tech, la biblioteca Edmondo De Amicis dedicata ai più piccoli e ora, di nuovo, la Città dei Bambini e dei Ragazzi.
E ovunque, per praticare sport in ogni stagione, il nuovo percorso fitness attrezzato, una grande palestra e la piscina scoperta per la stagione estiva. Tutto è immerso in uno scenario mozzafiato, nel cuore del golfo di Genova. Un luogo speciale per lavorare, divertirsi o semplicemente stare in compagnia in una realtà multietnica e multiculturale.
La naturale prosecuzione di questo intervento, anche con un collegamento tra le due aree, è oggi il Waterfront di Levante, affidato anch’esso alla matita di Renzo Piano. Un progetto che nasce sul sedime del vecchio quartiere fieristico, un riempimento degli inizi degli anni ’60. Il progetto, in corso d’opera, unisce l’ampliamento degli spazi a mare delle darsene antistanti, grazie alla costruzione di nuovi canali navigabili, a funzioni residenziali con caratteristiche di alta sostenibilità ambientale ed energetica, alla realizzazione di due parchi urbani, al recupero di una struttura entrata nella storia dello sport e della musica come il Palasport e alla valorizzazione del padiglione fieristico progettato da Jean Nouvel. Anche questa nuova realizzazione vede, dopo l’incorporazione di Fiera di Genova, la società Porto Antico di Genova in prima linea con un piano di interventi sulle darsene per elevare lo standard dei servizi per i diportisti e offrire al Salone Nautico una migliore qualità espositiva.