Ne (Genova) – Un nuovo nido di vespa velutina individuato e neutralizzato in provincia di Genova. Il preoccupante ritrovamento è stato fatto in località Pontori, nel comune di Ne, in Val Graveglia e conferma la presenza della pericolosa vespa killer anche nel territorio del genovese.
La segnalazione è arrivata da residenti che, con l’arrivo dell’autunno, hanno visto cadere le foglie di un albero che nascondeva un grosso nido di vespa velutina tra le sue fronde.
Il nido, dalla forma arrotondata, era ancora “attivo” e aveva presenza di velutine, probabilmente regine pronte ad andare in letargo per poi fondare nuove colonie con il ritorno della bella stagione.
La segnalazione ha fatto scattare il piano di emergenza che prevede la distruzione dei nidi e l’uccisione di tutti gli insetti presenti poiché estranei all’ambiente italiano e vero e proprio flagello per le api e per gli insetti impollinatori della zona.
Le Vespe velutine fondano enormi colonie (i nidi misurano spesso oltre un metro di diametro) con decine di migliaia di insetti pericolosi e potenzialmente letali anche per gli esseri umani.
Importate per errore nei porti francesi o spagnoli, le Velutine, originarie dell’asia, si sono ambientate e si stanno propagando a macchia d’olio in tutta la zona sud della Spagna, della Francia e stanno pian piano entrando anche in Italia attraverso la Liguria.
Molto diffuse nell’imperiese, le velutine sono segnalate anche nel savonese e nello spezzino e ultimamente anche a Genova e provincia.
Il ritrovamento di nidi nella zona del levante genovese, un altro nido è stato distrutto a Casarza, rafforza la preoccupazione degli esperti e rende prioritario il monitoraggio avviato dalle associazioni degli apicoltori della Liguria (AlpaMiele e Apiliguria)
In particolare AlpaMiele chiede a tutti i suoi iscritti, da Ventimiglia a Sarzana, di utilizzare bottiglie trappola caricate con birra per verificare eventuale presenza di velutina.
Un esemplare è stato recentemente catturato nella zona di Sestri Ponente dopo le segnalazioni nella zona di Granarolo, nel 2021.
Un segnale molto preoccupante per gli apicoltori, considerato che le velutine attaccano in massa le api e ne fanno strage ma anche per la popolazione visto che in Francia, dove sono diffuse da anni, si registrano ogni anno decessi per la loro puntura.
Mortali per chi è allergico, infatti, le velutine sono comunque molto pericolose visto che attaccano in gruppo se molestate e in un solo nido vivono decine di migliaia di esemplari.
Chi dovesse avvistarle deve segnalarlo alle autorità competenti e alle associazioni degli apicoltori
AlpaMiele
Imperia – cell 340 6908070 – email imperiese@alpamiele.it
Savona – cell 331 2049653 – email savonese@alpamiele.it
Genova – cell 349 8302954 – email genovese@alpamiele.it
La Spezia – cell 349 8302954 – email spezzino@alpamiele.it
ApiLiguria
La Spezia – cell 328 8984695 – email laspezia@apiliguria.it
Genova – cell 338 1214132 – email genova@apiliguria.it
Savona – cell 349 6941943 – email savona@apiliguria.it
Imperia – cel 338 9348833 – email apiliguriaimperia@gmail.com
(nella foto, da sinistra: calabrone nostrano, vespa velutina, vespa orientalis)