Geo Barents la Spezia Medici senza Frontiere migrantiLa Spezia – Sono iniziate, nel porto spezzino, le operazioni di preparazione allo sbarco dei 237 migranti salvati alcuni giorni fa al largo della Libia. La nave è arrivata nel porto intorno alle 15 come previsto ed ha attraccato nell’area indicata e dove è stato realizzato un ospedale da campo della Croce Rossa dove i profughi verranno visitati, uno ad uno, e sottoposti ai controlli sanitari previsti in tutte queste situazioni di emergenza.
Molto probabilmente i primi a scendere saranno donne e bambini, con particolare riguardo per le donne con bambini neonati, sembra siano 9. In totale, a bordo della nave, ci sarebbero 87 minori, molti dei quali non accompagnati.
La nave è ferma alla bancina della Calata Artom da cui partiranno poi i gruppo di profughi che dovranno raggiungere le varie destinazioni individuate per l’assistenza e la sistemazione seppur temporanea.
Molto probabilmente un gruppo di Migranti piuttosto consistente muoverà verso il capoluogo ligure dove, nei giorni scorsi, era stato designato – senza riferimento alla Geo Barents – il Santuario del Boschetto sopra Campi, nella zona di Cornigliano

Giovanni Toti (Regione Liguria): nostra macchina dell’accoglienza già in moto per aiutare i Migranti. Giusto che ognuno faccia la propria parte, orgoglioso della nostra solidarietà

“È arrivata in porto alla Spezia la nave Geo Barents e tutta la macchina dell’accoglienza della Liguria è già in moto per aiutare i migranti che tra poco sbarcheranno – ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – La nostra regione anche in questa occasione sta dimostrando la sua grande solidarietà e ne sono orgoglioso. Fra poco con l’assessore Giampedrone visiteremo personalmente il luogo dello sbarco, dove la nostra Protezione Civile e la nostra sanità sono già a lavoro e li ringrazio. È giusto che ciascuno faccia la propria parte, anche per sgravare i porti del sud Italia. La Liguria non si tirerà indietro”.