Alassio (Savona) – Cittadinanza italiana per il giovane Albi Albino che nel febbraio 2020 si era prodigato per gli anziani ospiti dell’hotel Bel sit dove scoppiò uno dei primi cluster del Covid.
Albi Albino è ora cittadino italiano a pieno titolo dopo la cerimonia per la consegna della documentazione comprovante la benemerenza e la decisione dello Stato italiano di premiare il suo gesto coraggioso ed altruista.
Volontario della Croce Bianca, Albino ha fatto del sostegno alle persone in difficoltà uno stile di vita e la comunità alassina ha così imparato a conoscerlo e ad amarlo.
Il “nuovo” cittadino italiano ha salutato l’evento con un post su Facebook
“Sono nato in Albania, ma nel cuore e nell’anima mi sento italiano. Oggi, finalmente, si è avverato un sogno che inseguivo da anni: ho ottenuto la cittadinanza italiana. Un traguardo che ho raggiunto tra speranze e anche qualche delusione visto che alcuni politici, durante il periodo del Covid quando lavoravo al Bel Sit, avevano promesso di aiutarmi. E quando ho deciso di lottare per quello che ho sempre considerato un diritto di un ragazzo che ama profondamente questo Paese che è l’Italia sembrava che la burocrazia volesse mettere ancora una volta i bastoni tra le ruote. Invece, quasi come se fosse stato un miracolo, la cittadinanza italiana è arrivata in un giorno di febbraio, lo stesso mese di tre anni fa quando con lo stesso orgoglio e la stessa motivazione mi ero prodigato ad aiutare anziani impauriti che un male ignoto, il Covid appunto, li aveva costretti a trascorrere uno dei periodi più bui della storia italiana: rinchiusi nelle stanze dell’albergo dove avevano deciso, solo qualche giorno prima, di soggiornare per godersi la bellezza di Alassio dove abito e vivo con la mia famiglia. Grazie Italia, grazie italiani. Ora finalmente posso sventolare il tricolore”