Genova – Cinque anni di abbonamento gratuito ai mezzi pubblici per chi rinuncia definitivamente alla macchina, deroga per chi attende una macchina nuova già acquistata e per chi installa alimentazione a gas GPL o, ancora, per chi viaggia con almeno tre persone a bordo.
Sono le principali deroghe all’ordinanza anti smog firmata oggi dal sindaco Marco Bucci e he vieta la circolazione, dal primo marzo, alle auto a benzina Euro 1 e a quelle a gasolio Euro 3.
La nuova norma è stata firmata dal sindaco Marco Bucci, oggi pomeriggio.
Dal 1° marzo, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali scatterà il divieto di circolazione in AREA 1 (vedi planimetria allegata) per i seguenti veicoli:
– autoveicoli privati a benzina M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1
– autoveicoli privati a gasolio M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 3
– ciclomotori e motocicli di categoria inferiore o uguale a Euro 0
– ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1
– veicoli commerciali a benzina N1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1
– veicoli commerciali a gasolio N1 di categoria inferiore o uguale a Euro 2
Con le stesse modalità, sarà vietata la circolazione su tutto il territorio comunale (AREA 2) per i seguenti veicoli:
– autoveicoli privati a benzina M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1
– autoveicoli privati a gasolio M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 2
– ciclomotori e motocicli di categoria inferiore o uguale a Euro 0
– ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1
A partire dal 1° luglio in AREA 1, nella fascia oraria 7/19 dei giorni feriali, non potranno circolare anche i veicoli commerciali a gasolio N1 di categoria uguale a Euro 3.
Sono escluse dai divieti le seguenti tipologie di veicoli:
– i veicoli il cui proprietario possa dimostrare di avere acquistato un veicolo non soggetto alle restrizioni di cui sopra e che sia in attesa della consegna dello stesso da parte del concessionario
– i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie, interventi, esami, o dimesse da ospedali e case di cura, in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione, o foglio di dimissione. Per il tragitto percorso senza la persona di cui sopra, è necessario esibire adeguata documentazione o autodichiarazione che comprenda anche il percorso e l’orario
– i veicoli che effettuano car-pooling, ovvero trasportano almeno tre persone a bordo
– gli autocaravan di proprietà di cittadini residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale, e viceversa gli autocaravan di proprietà di cittadini non residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale dal posto di rimessaggio autorizzato e viceversa
– i veicoli a trazione elettrica o a emissioni nulle
– gli autoveicoli alimentati a metano, GPL (di primo montaggio o successivo compresi gli autoveicoli a doppia alimentazione)
– i veicoli intestati a enti pubblici, società ed aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali
– i veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria presso le officine autorizzate, muniti di prenotazione di revisione, limitatamene al percorso strettamente necessario
– gli autoveicoli, i ciclomotori e i motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati e in possesso del certificato di rilevanza storica. Possono circolare anche gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli che siano in attesa del rilascio del certificato, dietro presentazione della richiesta di iscrizione al registro storico
– i veicoli che debbano recarsi in autofficine e carrozzerie, muniti di documentazione attestante la prenotazione e/o l’avvenuta riparazione, limitatamente al percorso necessario nel giorno indicato nella documentazione stessa
– i veicoli adibiti al trasporto disabili, muniti di contrassegno CUDE e i mezzi di associazioni ONLUS che si occupano del trasporto di disabili nell’ambito delle proprie attività
– la Direzione Mobilità e Trasporti dovrà attuare le azioni necessarie per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, prevedendo l’abbonamento gratuito al TPL per cinque anni, per coloro che rottamano i mezzi individuati dalla presente ordinanza senza acquisire un nuovo mezzo in sostituzione.