Genova – Valgono più di un milione di euro le monete d’oro trovate dalla Guardia di Finanza nella perquisizione a casa del cassiere dell’Agenzia delle Entrate accusato di essersi appropriato di somme di denaro destinate ai rimborsi dei Contribuenti. I finanzieri avrebbero trovato quasi 30 chili di monete d’oro catalogate e conservate con cura e non è chiara la loro provenienza anche se l’uomo ha dichiarato di essere un collezionista.
Intanto si fa sempre più pesante la posizione del funzionario che è accusato di aver distratto somme di denaro molto consistenti dalle casse dell’Agenzia delle Entrare per la quale lavorava come cassiere.
L’uomo è sospettato di aver manomesso la documentazione di molte pratiche per il rimborso di somme di denaro e di aver intascato i corrispettivi destinati invece ai Contribuenti.
Nell’abitazione del funzionario sarebbero state trovate ingenti somme di denaro ma anche monete d’oro per un valore di oltre un milione di euro.
I finanzieri sospettano che quello trovato sia solo parte del “bottino” e si cerca un altro deposito, magari più sicuro, dove potrebbero essere nascoste somme anche più consistenti.