Genova – Arriveranno tra 60 giorni i risultati dell’autopsia condotta dal medico legale incaricato dal Tribunale per accertare le cause del decesso di Edoardo Addezio, il ragazzo di 15 anni deceduto durante una festa tra coetanei in un appartamento di Castelletto.
Il tempo è quello “standard” per l’analisi dei rilievi sul corpo e sulle analisi chimico-fisiche che vengono eseguiti in casi come questi anche se i carabinieri che hanno svolto le prime indagini hanno escluso abusi di alcool o di stupefacenti.
Sul corpo non sarebbero stati rilevati segni di colpi o di “violenza” e sembra quindi allontanarsi anche la pista di un malore in conseguenza di colpo assestato durante i brevi incontri di boxe che sarebbero stati organizzati durante la festa. I giovani presenti avevano raccontato di “simulazioni” più che di colpi veri e propri.
Verrà esaminata anche l’eventualità di un malore improvviso visto che il ragazzo era stato operato al cuore da bambino per una malformazione. L’esame era perfettamente riuscito e i medici non hanno mai vietato al ragazzo attività sportiva e fisica sebbene non potesse fare agonismo.
Resta il dolore dei familiari, degli amici e dei compagni di scuola del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci che non riescono a capacitarsi della morte del ragazzo.