Genova – Aveva ramificazioni anche nel capoluogo ligure la banda criminale al centro di un vasto giro di riciclaggio, ricettazione ed evasione fiscale individuata e colpita dai carabinieri tra Campania e Liguria, su ordine della Procura della Repubblica di Napoli.
I militari hanno sequestrato cinqu società e posto i sigilli a quattro distributori di carburante per un valore di oltre 500mila euro che vanno ad aggiungersi ai quasi tre milioni di euro sequestrati in una precedente operazione.
La banda realizzava profitti acquistando carburanti all’estero che venivano importati con false fatturazioni create da società fittizie che permettevano di aggirare le norme per il pagamento dell’Iva e delle accise.
La banda riciclava poi il denaro acquistando auto di lusso, appartamenti e altre società “pulite”.