Sanremo (Imperia) – Si va verso l’archiviazione per il “caso” della sfuriata del cantante Blanco, sul palco del Teatro Ariston, con gli ormai noti calci alle rose disposte sul palcoscenico ed in diretta Tv.
Il magistrato che segue l’inchiesta nata da un esposto, ha chiesto l’archiviazione non rilevando motivi per proseguire l’indagine dopo aver sentito le persone presenti e in particolare il presentatore Amadeus.
La scena è diventata un cult per l’edizione 2023 del Festival della Canzone italiana e le immagini di Blanco che prende a calci le composizioni floreali hanno fatto il giro del mondo.
Lo stesso Blanco si era scusato il giorno dopo spiegando di essersi arrabbiato perché non sentiva la musica nelle cuffie.
L’episodio sembra quindi destinato a sgonfiarsi come una bolla di sapone dopo aver scatenato un diluvio di polemiche e dopo aver conquistato le prime pagine di tutti i giornali italiani e non solo e dopo aver catalizzato per giorni l’attenzione dei social.
Contrario il Codacons che ha già annunciato di volersi opporre all’archiviazione per la gravità del gesto, in prima serata su una rete nazionale e per chiarire se la scena fosse stata preparata o se, invece, sia stata realmente una sfuriata senza senso sul palcoscenico internazionale.