Genova – Alle 23,05 in punto le sirene del Porto suoneranno all’unisono per ricordare le nove vittime del crollo della Torre Piloti in quella terribile notte del 7 maggio del 2013 quando la nave Jolly Nero della compagnia di navigazione Messina urtò la struttura posta all’imboccatura del porto per sorvegliarne i traffici in ingresso ed in uscita.
A 10 anni dalla tragedia ed ancora senza una verità processuale su quanto avvenuto, la città di Genova commemorerà le nove persone che persero la vita nel crollo della struttura in cemento armato colpita come da un ariete.
“Genova e la Liguria non dimenticano le nove vite spezzate al Molo Giano – ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Anche stasera, come ogni anno, le sirene del nostro porto suoneranno all’unisono e una via verrà intitolata alle vittime di quel 7 maggio 2013”.
«Ricordiamo oggi le nove vittime del crollo della Torre Piloti del Molo Giano. Un evento tragico per la nostra città e la nostra regione, che a dieci anni di distanza è ancora una ferita aperta e che merita il giusto ricordo, così come richiama l’impegno per la ricerca della verità, per rispetto del dolore delle famiglie delle vittime a cui va tutta la mia vicinanza. Nel momento in cui il porto di Genova guarda con determinazione al suo futuro non possiamo dimenticare, come comunità genovese e ligure, chi lavorando nel porto ha perso la vita». Lo ha detto oggi il vicepresidente Armando Sanna, che partecipa questa sera, in rappresentanza del Consiglio regionale, alla celebrazione nella cattedrale di Genova per il decimo anniversario del crollo della Torre Piloti e all’intitolazione di “Via Vittime della Torre 7 Maggio 2013”.
Le sirene del porto ricorderanno:
Sergio Basso
Marco De Candussio
Daniele Fratantonio
Giuseppe Tusa
Michele Robazza
Maurizio Potenza
Giovanni Iacoviello
Davide Morella
Francesco Cetrola