Genova – Sarà l’autopsia a chiarire con certezza le cause del decesso della bambina di 22 mesi deceduta all’ospedale Gaslini per arresto cardiaco dopo un disperato tentativo di rianimazione. Il magistrato che segue il caso, dopo aver esaminato la cartella clinica dell’ospedale ha deciso di aprire un fascicolo di indagine – per ora senza indagati – con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo.
Da accertare cosa sia successo nelle ore precedenti al disperato ricovero al Gaslini della piccola che era di ritorno da un viaggio in auto con i genitori in Toscana e che, secondo quanto dichiarato avrebbe presentato solo lievi sintomi di tosse e raffreddore.
La piccola, però, giunta a Genova è stata portata dal suo pediatra che, vista la gravità della situazione, ha invitato i genitori a recarsi urgentemente all’ospedale Gaslini dove la piccola è giunta in condizioni già disperate: in stato di choc prima e poi in arresto cardiaco.
I medici del Gaslini hanno tentato la rianimazione per più di un’ora prima di arrendersi e dichiarare il decesso della piccola.
L’origine del malore e le ore precedenti al ricovero sono ora al vaglio degli inquirenti.