Savona – Un medico ginecologo è stato fermato questa mattina dagli agenti della Questura con l’accusa di violenza sessuale aggravata che sarebbe stata perpetrata ai danni di almeno tre pazienti che hanno denunciato “anomalie” nelle visite mediche.
L’uomo, stimato professionista nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Paolo sarebbe accusato di aver messo in pratica discutibili tecniche di “sblocco” sulle pazienti che avrebbero lamentato problemi di origine sessuale.
Il medico, molto conosciuto nella città della torretta, avrebbe approfittato di sedute presso l’ospedale e presso il suo studio privato per mettere in pratica “manovre” che alcune pazienti hanno vissuto come “non richieste”, “moleste” e addirittura come vera e propria “violenza sessuale”.
Dopo aver verificato le denunce delle tre persone sono scattati provvedimenti nei confronti dell’uomo che verrà ascoltato dal magistrato che segue il caso nelle prossime ore.
Compito degli inquirenti è quello di ricostruire con precisione i racconti delle donne ed accertare presso altri colleghi ginecologi se le “manovre” che sarebbero state esercitate fanno parte delle tecniche elaborate dalla Medicina ufficiale o se fanno parte di “discipline non riconosciute” o se, ancora, configurino vera e propria violenza sessuale.
Considerando la delicatezza delle accuse e delle ferite psicologiche delle vittime, il caso viene trattato con grande attenzione.
Il medico si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.